Vicini rinvia i suoi giudizi

Vicini rinvia i suoi giudizi UNDER 21 Pur soddisfatto della pioggia di gol a Lussemburgo Vicini rinvia i suoi giudizi Il 18 dicembre la squadra incontrerà il Belgio a Cosenza nell'incontro decisivo DAL NOSTRO INVIATO MILANO — De Napoli non lo sapeva, ma il suo gol al Lussemburgo, peraltro splendido, ha macchiato un quadro. E' stato il primo dei non attaccanti a segnare, in questo biennio di attività della Under 21 azzurra. La squadra di Vicini ha disputato 8 partite ufficiali ed è andata in gol 19 volte, è rimasta all'asciutto soltanto a Firenze contro l'Unione Sovietica, che però schierava la nazionale A al completo. I tre attaccanti, dunque, possono vantare 18 reti all'attivo, ben distribuite, 6 ciascuno, fra Vialli, Mancini e Baldieri. Le cifre parlano da sole: l'attacco di oggi è fra i migliori nella storia della Under, che pure ha schierato in passato gente come Rossi, Altobelli e Giordano. Gli 11 gol segnati in 2 partite al Lussemburgo alzano sicuramente la media, non capitano spesso simili facili vendemmie. Però resta curioso il fatto die in questa squadra segnino sempre gli attaccanti. «In genere noi punte dobbiamo fare movimento per gli inserimenti dei centrocampisti — ha spiegato Vialli con molta lucidità —. Parlo del campionato. Nella Under, invece, i registi fanno i registi e noi attaccanti facciamo i gol: semplice, questione di disposizione tattica». Naturalmente ci sono altri motivi, la lavagna non basta per vincere le partite. La verità è che questa nidiata azzurra, chiamiamola cosi, è particolarmente ricca di attaccanti. Tre vanno in campo, ma ci sono anche Borgonovo, Tovalierl, Comi, Di Chiara, tanto per far qualche nome. «Questa è la squadra forse più interessante che ho avuto finora — ha ammesso Vicini — e la ragione sta proprio negli attaccanti. Lasciamo stare il Lussemburgo, abbiamo avuto la fortuna di segnare subito ed il merito di cercare il gol per 90 minuti, ma il potenziale offensivo è fuori discussione. Anche per questo gioco con 3 punte, è giusto, se possibile, che l'esperienza internazionale la facciano gli attaccanti. E se siamo sbilanciati in avanti, poco male: credo sia un vantaggio costringere gli avversari in difesa, anche se voglio attendere partite più vere per giudizi più seri». i? Vicini ha dunque rimandato i bila?wi al 18 dicembre, quando la Under incontrerà il Belgio a Cosenza nell'incontro decisivo per la qualificazione ai quarti di finale, obbiettivo peraltro sempre raggiunto nelle precedenti 4 edizioni del campionato europeo. Tuttavia il tecnico non ha potuto nascondere belle parole per i suoi tre cannonieri, specie per Paolo Baldieri, che ha giocato in totale 299 minuti, nemmeno 3 partite e mezzo segnando la bellezza di 6 gol, quanti ne ha ottenuti in due stagioni con la maglia del Pisa. Baldieri, dunque, si è aggiunto a Maricini e Vialli nella corsa al Messico, piacendo a Bearzot. Mancini, in vece, sta inseguendo un record: vuole superare Agostino Di Bartolomei, cannoniere della Under con 12 gol. Il sampdorlano è a quota 9, avendo segnato tre volte nel passato biennio, ed ha superato Rossi raggiungendo Giordano. Carlo Coscia