Giudicata e assolta vuol pentirsi «So tutto della Nuova Camorra»

Giudicata e assolta vuol pentirsi «So tutto della Nuova Camorra» Napoli, la strana proposta della terrorista Fiorella Pigozzo Giudicata e assolta vuol pentirsi «So tutto della Nuova Camorra» NAPOLI — Gli annali non lo riportano ancora, ma in questi giorni, a Napoli, c'è chi è riuscito a battere ogni record anche in un settore frequentato come quello del «pentitismo». Fiorella Pigozzo, 25 anni, vicentina di origine, ha scritto alla Procura dicendosi disposta a raccontare tutto quel che sa sulla «Nuoro camorra organizsata». Fra 1 giudici la notizia ha creato sensazione: non tanto per 11 ruolo — certo non di primo plano — che la ragazza rivestiva nella «Nco». Il fatto è che. appena un mese fa, dall'accusa di essere camorrista la Pigozzo era stata assolta. Il 17 settembre scorso, nella grande aula di Poggloreale, proprio mentre ad Enzo Tortora venivano inflitti dieci anni, la ragazza blonda aveva scoperto di essersela cavata per insufficienza di prove, come da richiesta del pubblico ministero Diego Marmo. Al pm l'imputata aveva chiesto subito un colloquio: Marmo però. In quel momenti, era assorbito da comprensibili Incombenze. Ecco quindi, per non lasciare alcun dubbio sul sorprendente «pentimento», la dichiarazione scritta alla Procura. Anche se assolta voglio pentirmi lo stesso, scrive la Pigozzo: un^a c. i dizione perché vi f«i tutto quello che so, è . mi spostiate dal carcere i>cl gualcì mi trovo. In quel momento la ragazza era nel penitenziario di Latina e, quanto al trasferimento, è stata subito accontentata. Ma per quali motivi una persona appena assolta arriva a un «pentimento» che è anche un'autodenuncia? Le interpretazioni divergono, Unico dato certo è che in nessun caso la sedicente camorrista potrà ottenere particolari «sconti» di pena. Lei si trova in carcere, condannata a sette anni di cui quattro già scontati, non In quanto cutollana ma come terrorista, per banda armata. Da Cutolo e dai suol era stata cooptata nell' ambiente carcerarlo, ri¬ cevendone in cambio protezione e danaro. Cosa può averla spinta, adesso, a.rischiare un'altra condanna? Parlando di lei dalla gabbia, durante 11 processo alla •Nco», un pentito di tutt'altra caratura, Giovanni Pandlco, aveva detto sibillinamente «Si trova in cottura...: La sofferta preparazione adesso si è completata. C'è chi sostiene che la Pigozzo abbia deciso di raccontare tutto solo per lasciare un carcere dove altre detenute la vessavano, chi afferma invece che le gabbie del processo alla «Nco» abbiano visto nascere tra la ragazza e Guido Catapano, altro dissociato, un amore che può aver condotto all'emulazione. Decisamente di secondo plano le rivelazioni che la ragazza può fare, limitate come sono alla vita del camorristi in carcere. L'aspetto più imbarazzante della vicenda resta però quello tecnico: come valutare la posizione di una collaboratrice della giustizia cui non si possono concedere «sconti» per mancanza di pena? E ancora: contro l'assoluzione della Pigozzo 11 pubblico ministero non si è appellato, e la sentenza dunque è divenuta definitiva. Come processare, a questo punto, una persona che si dichiara colpevole, ma non può essere giudicata due volte per Io stesso reato?

Persone citate: Cutolo, Enzo Tortora, Fiorella Pigozzo, Giovanni Pandlco, Guido Catapano, Pigozzo

Luoghi citati: Latina, Napoli, Nuoro