«Pentitismo il vero nodo» di Beppe Minello

ti Pentitismo il vero nodo» ti Pentitismo il vero nodo» Il giorno dopo la sentenza. I giudici, cioè i colleghi, i superiori, gli amici della dottoressa Franca Viola Carpinteri (assolta) e di Antonio Trlblsonna (condannato) preferiscono non parlare. .Speravo che non me lo domandaste», risponde gentile, ma irremovibile, il presidente della Corte d'Appello, Luigi Conti. .E' meglio attendere le motivazioni della scntema, non c'è spazio per valutazioni a caldo che possono risentire anche di condizionamenti emotivi. Sono vicende tristi, la cui rllevama oltrepassa il caso concreto e finisce per toccare il problema della "sovraesposizione" del giudice penale in Italia»: di più, dal giudice istruttore Giancarlo Caselli, non si ottiene. Secco 11 commento del procuratore aggiunto, Francesco Marzachl: .Non posso dire nulla... anche per evitare polemiche». E gli avvocati? Meno condiizlonati da barriere istituzionali, si dilungano sulle qualità professionali e umane dei due giudici, esprimono felicità per l'assoluzione della dottoressa Carpinteri, sorvolano sulla condanna del dott. Trlblsonna e colgono la palla al balzo per riproporre il dilaniatile problema sollevato dal fenomeno del pentitismo. L'avv. Geo Dal Fiume respinge il «cri«teismo», cioè la pratica, .qualche volta interessata» e di moda in questi tempi, .di giudicare i verdetti del giudici», e si dilunga a immaginare il tormento dei due magistrati .che come tutti glit imputati hanno sicuramente' sofferto, ma in modo diverso. Fer loro è come quando, da bambini, avevamo gli incubi, solo che allora finivano assieme al sonno, mentre in questo caso non terminano mai». Dal Fiume, come 11 collega Graziano Masselli, hanno parole dure: .11 pentito è poco affidabile perché è un imputato sollecitato a parlare per bttertère Jqvàrt giudizta'AW*Mentre secóndo Dal Fiùnfèlv' .l'attuale collaborazione "selvaggia" del pentiti — giuridicamente e politicamente uno del più grandi problemi del Paese — è un fenomeno, comunque, destinato a soprav-, vivere» e quindi occorre .regolamentarlo», per Masselli non ci sono dubbi: «/I pentitismo è quanto di più inquinante e Inaffidabile esista per ti sistema probatorio, soprattutto nel caso del due giudici: chi li accusa proviene da quello stesso ambiente che ha progettato di uccidere Zampini e die con più raffinatezza ha attentato al processo delle tangenti». L'avvocato Alfredo Paola (difendeva uno degli accusatori della Carpinteri) sostiene che non bisogna .fare di ogni erba un fascio dei pentiti, ci sono i cialtroni e le persone serie. Proprio l'assoluzione della Carpinteri lo sta a dimostrare: il mio cliente, Tonino Saia, l'accusava per fatti sentiti raccontare, il dibattimento ha chiarito ogni dubbio: è stata creduta la Carpinteri, ma non è stata incrinata la buona fede di Saia». Beppe Minello

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