Un drogato confessa «Ho ucciso l'industriale Rocco Crisci»

Un drogato confessa «Ho ucciso l'industriale Rocco Crisci» Un drogato confessa «Ho ucciso l'industriale Rocco Crisci» POTENZA — «Fui lo a sparare contro Rocco Crisci. ma devo affermare fermamente che non Intendevo farlo, né intendevo ncciderlo. Ero in crisi di astinenza ed avevo bevuto dell'alcol». Con un filo di voce, Lucia-' no Ciaramella, di 20 anni, tossicodipendente, ha confessato alla Corte d'assise di Potenza di essere il responsabile dell'omicidio di Rocco Crisci, industriale potentino ucciso il 27 maggio dello scorso anno mentre era in corso una rapina nella sua casa. Dell'uccisione di Crisci sono imputati, oltre a Ciaramella, Mario Labanca, Franco Battaglino, e i fratelli Gianuario e Carmine Di Santo. fiammella — dipendente di un'azienda di proprietà delio stesso Crisci — ha detto di essere convinto che la pistola che impugnava durante la rapina fosse scarica. La confessione di fiammella è stata confermata per grandi linee anche da Labanca e Battaglino, che parteciparono alla rapina.

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