Il pri pronto a tornare al governo (condizione: senza Andreotti?)

Il pri pronto a tornare al governo (condizione; senza Andreotti?) Il pri pronto a tornare al governo (condizione; senza Andreotti?) La formula pentapartita non è in discussione - La Malfa: «Il sospetto è che la crisi l'abbia voluta Craxi» ; ROMA — «Questo governo è cominciato con la nave che va e finisce con la nave. Ma ora affonda. Abbiamo retto il moccolo per due anni. Adesso è finita; dice tra 1 denti Giorgio La Malfa In un angolo del salone d'ingresso della direzione repubblicana. Sono le 15,20. All'angolo opposto il segretario Spadolini, somemerso da cineoperatori, fotografi e cronisti, sta annunciando che i ministri del pri abbandonano 11 governo. E' la crisi. L'atmosfera nel palazzo barocco di Piazza del Caprettari è di grande eccitazione. La scelta, attesa da molti e da lungo tempo, è fatta. Ma arriva con una motivazione di fondo che non ha precedenti e che rischia di lasciare il pri Isolo contro tutti. La direzione ha da poco chiuso l'ultimo atto della vicenda dell'«Achille Lauro» con un voto unanime a favore della crisi. Il ministro Marami ha Invitato a tagliar corto nel dibattito: ^Passiamo subito alla votazione» ha suggerito. 'Ormai la decisione è presa. Non c'è altro da fare». j E' la presa d'atto di una! scelta che risaliva nel fatti già a sabato scorso, quando ! Spadolini chiese a Oraxi una decisione collegiale del goverino dopo che il palestinese! Abbas era ormai partito per! la Jugoslavia. -Spadolini aveva deciso sabato — confessa il sottosegretario Ravaglia —, se aveva dubbi, era solo perché non voleva e non vuo-' le che si finisca con elesioni, anticipate: Ora il problema che si pone il pri è come scatenare que-J sta crisi salvando però la possibilità di formare un nuovo governo a cinque e evitando' quindi elezioni anticipate. \ Come evitare la fine del pentapartito? mE' difficile risponde}^, a questa domanda,— rj7, batte Spadolini — perché noi. poniamo dei problemi, politici e di funzionalità deì'méccàhisml dì governo che non toccano per niente la formula di governo». 'Non è una crisi istituzionale» si preoccupa di precisare il segretario repubblicano, sviluppando l'operazione ridimensionamento concordata lunedi mattina con De Mita e Forlanl. «Il maggior partito della coalizione, la de — conferma Spadolini —, si è preoccupato che non si spensi il filo della collaboratone politica che ha l'attuale quadro politico italiano. Noi siamo stati sensibili a queste preoccupazioni e abbiamo indicato a fine mattinata di lunedi i sentieri che potevano essere percorsi». Sentieri sbarrati da Craxi, a sentire i repubblicani. «Oid il documento di lunedì sera emesso dal Consiglio di gabinetto al quale non aveva partecipato Spadolini era espressione di una situazione anomala — accusa La Malfa —. Il sospetto è che la crisi la voleva proprio Craxi». Ma la voleva anche una larga parte del pri, che scalpitava da tempo. «/I coperchio della dirigenza copriva 10 scontento della base verso 11 pentapartito — riconosce un deputato romagnolo —. Spadolini sentiva sul collo il morso di La Malfa». Ora, comunque, il partito si presen¬ ta all'esterno compatto e 11 problema che si pone è quello dell'immagine. «£' il caso di mostrarsi seri — suggerisce l'on. Mauro Dutto ai colleghi della direzione prima che arrivino le cineprese —, {'altro oiorao siamo stati ripresi ridenti». Sullo sfondo della sala campeggia 11 manifesto della precedente campagna elettorale, che oggi sembra premonitore: «A casa c'è una lettera di Spadolini, riservata personale per voi. Rispondetegli». Circola una battuta: 'Quando il Tevere si restringe e l'Atlantico si allarga, la crisi è inevitabile», E ci si riferisce ad Andreotti, l'innominato di questa strana vicenda. Colui che alla fine dovrebbe pagare 11 conto, perdendo 11 posto. Solo a questa condizione sembra possibile riformare una alleanza a cinque. C'è un margine di soluzione?, avevamo chiesto prima della direzione al capo del se¬ natori, Gualtieri. «Certo. Se[ arrivasse la notizia che An-drcotti si è dimesso...» aveva risposto tra 11 serio e lo scher¬ zoso. Crede che gli Stati Uniti abbiano sepolto definitiva-! mente il politico Andreotti? i • Nel loro cuore si — assicura1 Paolo Ungarl —. Susanna] Agnelli e Qunnella che sono] stati in questi giorni negli Stati Uniti ci hanno raccon-l tato cosa pensano gli omeri-: cani». E 11 ministro Visentin! che cosa ne pensa? Appartato e\ spesso assente In questi glor-i ni difficili, Visentlnl risponde come sempre: «Aron parto.! JVon ho mai parlato». Poi mo-i stra enigmatico la copertina di un libro che ha appena comprato: «Le paradoxe du muslcten». «£' un bel titolo»'. assicura. E sembra quasi che voglia lanciare un messaggio; cifrato. Che il paradosso ri-: guardi il pri? Alberto Raplsarda j

Luoghi citati: Jugoslavia, Roma, Stati Uniti