A Rapallo o a Portofino il Levante regala gli ultimi scampoli di tepore

A Rapallo o a Portofino il Levante regala gli ultimi scampoli di tepore A Rapallo o a Portofino il Levante regala gli ultimi scampoli di tepore Lo chiamano 'effetto serra» : è il gradito, inatteso prolungamento dell'estate che regala al golfo del Tigulllo un inizio d'autunno di sole e ritarda — per chi non ha impegni — 11 rientro in città. E poiché Rapallo è una •città dai capelli bianchi* i pensionati indugiano negli alberghi e nelle seconde case sfruttando gli ultimi scampoli del tepore. Città di anziani? E' vero solo in parte. C'è una • Università della Tersa età» (oltre cinquecento aderenti) che svolge un ricco programma culturale e turistico, ma 11 rilancio coinvolge molti altri settori. Con tutta una serie di nuovi impianti e di iniziative Rapallo esorcizza l'antica definizione di centro del cemento selvaggio, respinge la •rapalliesazione» condannata anche dai parroci, dal pulpiti. Naturalmente, indietro non si può tornare: il centro è caotico, le seconde case sono 11 54 per cento delle abitazioni, in pochi giorni la folla sulla passeggiata a mare riproduce quartieri da grande città. Ma il respiro che manca nei •carruggi» lo si è trovato in una collina ricca di itinerari suggestivi, nel nuovo porticclolo (posti per un migliaio di barche) nel quale si stanno per ultimare le opere a terra, nella funivia di Montallegro che in sei minuti (corse ogni mezz'ora) porta dal livello del mare a 600 metri, in un incanto di verde e di silenzi. Città di anziani? Certo, ma anche di giovani. A Rapallo ci sono trentaelnque società sportive, sopo state costruite due piscine coperte (una con misure olimpioniche), ci sono campo da golf, stands di tiro al volo e di tiro con l'arco. Se è modesta la mondanità Rapallo rifiuta di considerarsi la .parente povera» di Portofino e S. Margherita ed espone i suol trofei: In ottobre, la Milano-Rapallo ciclistica per dilettanti (un anno la vinse Francesco Moser), 11 .memorial Morena» di nuoto, le gare del sestieri. • Opri! /ascia di turisti, di qualsiasi età, trova il suo spazio per vincere la noia», dice l'avv. Silvio Romanelli, uno del fautori del nuovo porticclolo e di altre iniziative realizzate con straordinaria rapidità. Rapallo si ferma pochi giorni a novembre e venti fra gennaio e febbraio. Per il resto del calendario, tutte le date sono segnate in rosso, a ricordare un appuntamento. L'Auditorium delle Clarisse, un vecchio convento sconsacrato, ospita concerti di musica sinfonica e spettacoli di prosa: lo stesso Giorgio Strehler riconobbe a questa .sala» un'acustica.ecceziona¬ le che rende Inutili i microfoni. Poi le serate .son et lumière», con fuochi da fare invidia a Montecarlo, le sagre religiose, 11 recupero di culture antiche. I grossi problemi sono due. Il primo è il pauroso traffico estivo, aggravato dal fatto che 11 casello d'uscita dell'autostrada serve anche chi si dirige a S.Margherita e a Portofino. Il secondo è l'acqua che, fornita da Chiavari, è sufficiente quando la città ha la sua popolazione normale (29 mila abitanti), ma manda i rubinetti in tilt in piena estate quando fra seconde case e alberghi e pensioni (58) i residenti fissi e occasionali sfiorano i centomila. Se Rapallo punta sulla quantità dei suoi ospiti, S. Margherita Ligure ha scelto la qualità, un turismo «ancien regime» che un po' si avvicina a quello, un po' snob, che fa le due guerre portava in Riviera gli inglesi solo delusi dalla mancanza di campi di cricket. Niente di chiassoso: gli amanti del rock hanno la loro occasione serale, ma devono andare al .Covo di nord est», a Paraggi. La città è rimasta fedele ai concerti di musica classica che si tengono nell'incantevole Villa Durazzo. Vi sono tre alberghi che hanno convenzioni con clientela anziana. .Ma si tratta — dicono all'Azienda di soggiorno — di clienti di un certo livello die frequentano ristoranti e locali pubblici, mentre in altri centri del golfo, diciamo un po'più popolari, si contentano della lunga e monotona giornata fra passeggiata e tv in albergo». 6. Margherita ha molte occasioni di svago. Specialmente le gite: in mezz'ora, a piedi, si arriva all'ex convento della Cervara che domina, nel verde, la baia di Paraggi. Chi vuole occupare un'intera giornata va in barca a S. Fruttuoso, sedici ettari Incastonati come una gemma ai piedi dell'Abbazia del Doria. Pochi chilometri sulla litoranca ed ecco 11 paese che si potrebbe chiamare la «libera (e felice) repubblica di Portofino»: qui non si suona, non si canta, non si balla. Qui vengono respinti 1 parliti: le elezioni presentano liste locali. Alla scorsa consultazione ci ha provato la de: risultato, dieci voti. Il sindaco, Antonio Oazzolo detto .Pappo» è un trattore: continua una tradizione — quella del pesce fritto mischiato al verbali di giunta — che fu interrotta solo dal manager Roberto D'Alessandro. OH ottocento abitanti difendono li borgo come una fortezza. L'edilizia illegale è peccato mortale: è stato addirittura denunciato il presidente dell'Aziènda di soggiorno il quale, per mettere rimedio a due vetrate rotte, aveva fatto installare una veranda scorrevole, del tutto invisibile dall'esterno.

Persone citate: Antonio Oazzolo, Cervara, Francesco Moser, Giorgio Strehler, Roberto D'alessandro, Silvio Romanelli