Dalla strage di Monaco a quella di Lod qualcuno è riuscito a tornare in libertà

Dalla strage di Monaco a quella di Lod qualcuno è riuscito a tornare in libertà Fughe, scambi e condoni: anche Israele costretta a rilasciare condannati Dalla strage di Monaco a quella di Lod qualcuno è riuscito a tornare in libertà ROMA — Fughe, rilasci, scambi: parole ricorrenti nelle storie di terrorismo negli ultimi quindici anni. Non tutti 1 responsabili di clamorosi attentati sono stati catturati e condannati, né hanno scontato Intera la pena. Molti sono riusciti a nascondersi nel caos di Beirut, altri sono stati accolti da Paesi come la: Libia e l'Iran. Persino Israele, frequente obiettivo del terroristi, ne ha rilasciti alcuni scambiandoli con suol cittadini prigionieri all'estero. E' sufficiente scorrere un sommarlo elenco di attentati per averne conferma. A Monaco, 11 6 settembre, del 1972, all'aeroporto si fa strage: muoiono nove israeliani e cinque terroristi; Le forze di sicurezza arrestano tre arabi, che però non rimangono molto In cella: 1129 ottobre dello stesso anno, 1 palestinesi di «Settembre nero» si impadroniscono di un aereo di linea della Lufthansa e chiedono In cambio la loro liberazione. I tre vengono portati In Libia, dove vengono accolti come se fos¬ sero degli eroi. Non è certo però che possano godersi la loro latitanza: più di un giornale afferma dopo qualche tempo che 1 tre, Insieme con 1 loro mandanti, sono stati scoperti ed eliminati dal servizi segreti Israeliani. A Mogadiscio, In Somalia, 11 13 ottobre del 1977, gli incursori della Germania Occidentale, le famose «teste di cuoio», danno l'assalto all'aereo della «Lufthansa» dirottato dal fedayn. I tre dirottatori avevano ucciso 11 pilota e tenuto In ostaggio 91 passeggeri per tre giorni. Due dei terroristi rimangono uccisi; 11 terzo, una ragazza ventenne, viene ferita e catturata. 81 chiama Suhila al-Sayeh, il tribunale somalo la processa e la condanna a venti anni di reclusione: alle autorità tedesche risulta che è già stata scarcerata. Forse è già tornata a «nuotare» nel mare della guerriglia di Beirut. A volte 1 terroristi sono stati liberati In massa. E' certamente 11 caso della liberazio¬ ne di 1150 detenuti in Israele in cambio di tre Israeliani, prigionieri di guerra di una fazione palestinese a Damasco. Fra di loro, certamente molti personaggi coinvolti In fatti di terrorismo: 11 più noto era Kozo Okamoto, 11 giapponese che era stato condannato all'ergastolo per la strage del 30 maggio 1972 all'aeroporto Israeliano di Lod, dove vennero uccise 27 persone. SI ritiene che 11 giapponese si sia rifugiato nella valle libanese della Bekaa dove hanno sede vari raggruppamenti di terroristi palestinesi e sciiti. Ma nel gruppo di terroristi che sono riusciti a farla franca ci sono anche 1 due sopravvissuti all'attacco dell'll marzo 1977 ad una corriera israeliana ad Halfa. I terroristi erano In undici: quando polizia ed esercito bloccarono la corriera vicino a Tel Aviv nella sparatoria morirono 36 Israeliani e altri 72 rimasero feriti. Ma di due terroristi non si trovarono più le tracce.

Persone citate: Halfa, Kozo, Okamoto