Mottet, un ragazzo in gamba

Mottet, un ragazzo in gamba GIRO DEL PIEMONTE Ancora un francese sul traguardo di Novara ■ — ■ i 1 ■ " — Mottet, un ragazzo in gamba Quest'anno aveva già vinto nove corse (fra cui il Gran Premio delle Nazioni a cronometro) e ora si candida per il «Lombardia» - Vandi (quarto) è il primo degli italiani DAL NOSTRO INVIATO NOVARA — Un francese come nel 1984, al traguardo novarese del Giro del Piemonte, ma stavolta è buono, grosso di talento: si chiama Oharly (ex Charles) Mottet, è di Grenoble, ha 23 anni scarsi, ha vinto due settimane fa 11 Gran Premio delle Nazioni a cronometro, dando quasi 6' a Marie e distruggendo HInault ritiratosi per bile causata dall'incedere del suo ex gregario, ha vinto 11 Tour dell'Avvenire «open» e, sempre in questo suo terzo anno di professionismo, altre Bette corse. Insomma niente a che vedere con il misterioso Jourdan dell'anno scorso. Mottet poi — cosa importantissima per un ciclista — ha 11 naso lungo e giù di bici è goffo, scorfanesco. E' piccolo ed è passista, faccenda strana: pensiamo che si miglio-, rerà in salita e diventerà un campione, anche se qualcuno dice che rischia, «tirando» 1 gròssi rapporti, di rovinarsi 1 tendini, come- altri «corridori» usati da Gulmard: prima Hlnault, poi Fignon. Mottet, miglior giovane al Giro d'Italia 1984, è della Renault che chissà come si chiamerà l'anno prossimo. 81 candida per 11 Giro di Lombardia di domani: « Un giorno può bastare per lavarmi i muscoli dalla fatica. Però avrei preferito il percorso piti facile del 1984, per l'antivigilia. Se ci sarà una corsa in progresslo-, ne, da Como a Milano, alla fine verrò fuori, mentre se ci sarà subito una corsa di molto movimento lavorerò per il mio compagno Marc MadloU. Ohe è poi quello che ha vinto la Parlgi-Roubalx, Bene, esaurito 11 dovere di informazione verso 1 lettori ciclofrancofill, parliamo in generale del Giro del Piemonte, dove c'è stato un progresso del nostro ciclismo rispetto al 1984: allora, Petito quinto migliore del nostri, Ieri Vandi quarto, Beccla quinto; allora tre Italiani nei primi ci loci, • Ieri t re nel primi sette^Ghsii deveiac contentar re? Se uno del nostri che hanno usato 11 Giro del Piemonte soltanto come allenamento vince domani il Giro di Lombardia, si. Ma è come sognare. Più bella la corsa di Ieri anche per 11 tracciato, con il Mottarone, salita di quelle che al Giro d'Italia gli scalatori hanno sognato Invano per giorni e giorni. L'anno scorso c'era un piattume persino irritante. E poi Ieri c'era il sole, e almeno dal punto di. vista della gita la giornata 6 stata ottima, anzi splendida (l'anno scorso tanta pioggia). Naturalmente non cade nessuna delle accuse e delle a menta zio ni della viglila: il Giro del Piemonte merita cioè ben altro calendàrio, ben altra dignità tutta sua: Sennò 11 prossimo anno, a Novara — sembra che la città sia destinata ancora ad ospitare la corsa, sempre con il Mottarone, mentre Asti è candidata ad accogliere una tantum, per celebrare in ritardo 11 centenario della nascita di Gerbl, la Milano-Torino —, 11 prossimo anno di-' cevamo 1 gatti da quattrocento caleranno a, duecento. E ' ora 11 raccontino della corsa, da leggere pensando al .Giro di Lombardia, 255 chilometri, >U Ghlsallo a neanche 80 dal Vigorelli, dove ci sarà una grande riunione d'attesa, con' ingresso gratuito. Partenza da Novara in ritardo di'12' per «dribblare» passaggi a livello poi trovati puntualmente chiusi (c'è stata addirittura, nel finale, una neutralizzazione di 45", prima i fuggitivi poi gli Inseguitori). Subito velocità alta, tenuta poi costante, cosi che la media finale è stata del 42,691. Attacchini vari, il Mottarone per lo scozzese Miliar, primo in vetta, quota 1389, con 35" su Zimmermann, 50" su Pento, r 03" sul ricostruito Vendi, su Lejarreta, Beccla e Corti, l'IS" su Mottet, Kelly, Contini riqualificato, Amadorl Ocre e il campione del mondo Zoetemelk. Il gruppo di Saronnt a l'30", più Indietro Baronchelli e Argentin. Nel quasi 90 chilometri calando su Novara preso Minar, gruppetto di testa con dodici, cioè lo scozzese, Zimmermann svizzero, Lejarreta spagnolo, Leleu francese, Veggerby danese, Mottet france.se, Kelly Irlandese e 1 nostri Vandi Beccla Amadorl Petlto e Corti. Gruppo di Saronnt rinvenuto sino a 40", niente da fare, resa. Finale con scatti di, un po' tutti, Kelly lmpegnatissimo contro Corti, a meno 3 uscita di Zimmermann, Mottet su Zimmermann, Mottet da solo, arrivo sgranato della bella dozzina, l'esordiente Calcaterra primo degli staccatissiml, cioè tredicesimo a 2'30". Su 184 partiti, 80 ritirati: si vedrà domani chi è senza benzina, chi è in riserva e chi Invece, proprio pedalando, ha fattq rifornimento. ( " , Gian Paolo Orme zzano Novara. L'arrivo solitario del corridore francese Mottet (Tel.)