Simula il sequestro del figlio

Simula il sequestro del tìglio Lecco, per non pagare altre tangenti al racket Simula il sequestro del tìglio LECCO — Luca Cogliatl, il ragazzo di 14 anni sequestrato il 12 luglio tra Calolzlo e Olglnate, nel Comasco, liberato il giorno dopo ad Airuno e ritrovato dai carabinieri In una villetta, era stato «rapito» dal padre. Lo ha confessato l'autore del rapimento, Adelio Cognati, di 54 anni, commerciante in tabacchi, gelati, latte e giornali, in un memoriale consegnato ai carabinieri. Ha aggiunto di averlo fatto — d'accordo col figlio stesso e con la moglie — per allontanare una banda di tagllegglatori che lo avevano costretto a pagare tangenti per oltre 80 milioni. In questo memoriale, Adelio Cogitati ha raccontato di avere segjiejtratoJtfigUo e di averlo tenuto in una cantina •sb\\;ò'\iw&m<& eaeizwtor; te, somministrandogli' cal¬ manti un po' per farlo stare tranquillo e un po' per stordirlo, cosi da completare la scena del falso sequestro. Tutto questo — come si è detto — per cercare di sfuggire ai malviventi che gli chiedevano tangenti e al creditori dai quali si era fatto prestare soldi per pagare. liardi dal risparmiatori, offrendo garanzie immobiliari, che sono risultate inconsistenti. Gli ordini di cattura riguardano Rodolfo Marconi, latitante, amministratore unico della Cel, già accusato di bancarotta; Michele Quattrocchi, già detenuto per la precedente inchiesta, Mauro Raineri, anch'egli già inquisito; Rosaria Scaffidi Domlanello e Ivana Iseppl entrambe milanesi; Monica Raschi e Michele Zocco di La Spezia; Bruno Volpato, amministratore della Capi talfin Italia, l'avvocato Andrea Frassini, di Trieste, amministratore della Capitalfin. E' ' stato arrestato, ma solo con l'accusa di truffa, anche l'avvocato milanese Aido De Benedictis, consulente legale delle società.

Luoghi citati: Airuno, Italia, La Spezia, Trieste