Le Partecipazioni statali in 4 anni investiranno oltre 68 mila miliardi

Le Partecipazioni statali in 4 anni investiranno oltre 68 mila miliardi Darida illustra alla Camera i piani di Iri, Eni, Efim ed Ente Cinema Le Partecipazioni statali in 4 anni investiranno oltre 68 mila miliardi NOSTRO SERVIZIO ROMA — Le aziende delle Partecipazioni statali investiranno nel prossimo quadriennio (1085-1988) 68.368 miliardi di lire a prezzi correnti, di cui 36.756 miliardi da parte dell'Ili, 30.038 da parte dell'Eni, 1371 dell'Efim e 203 dell'Ente cinema. La quota degli investi- menti destinati al Mezzogiorno è di 16.702 miliardi, pari al 34,8 per cento del totale degli Investimenti In Italia. E' quanto ha sottolineato 11 ministro delle Partecipazioni Darida il quale ha illustrato ieri alla competente Commissione bicamerale I programmi degli enti di gestione. 203 dellEnte cinema. La quotaDarlda ha confermato 11 miglioramento del conti economici degli enti rilevando che quest'anno l'Ir! ridurrà le perdite di oltre mille miliardi (erano state di 2700 miliardi nell'84). mentre l'Eni prevede di chiudere con 400 miliardi di utili consolidati. Anche l'Eflrii prevede un'ulteriore contrazione delle perdile che nell'84 ammontavano a 569 miliardi. Il ministro ha anche rilevato che il sistema, alla fine del quadriennio, darà occupazione a 615 mila unità (erano 662 mila alla fine dcll'84): la riduzione di 47 mila unità sconta però la prevista vendita della Sme-Sidalm che occupa 20 mila addetti circa. La flessione reale sarà quindi di 27 mila unità ed è dovuta per circa 26 mila all'Irl e per duemila all'Efim. L'Eni, invece, registrerà un Incremento di 1200 addetti. Il ministro Darida si è quindi soffermato brevemente sul setlori principali del tre enti e ha ricordato che nel quadriennio saranno investili nelle lelccomunicazionl circa 20 mila miliardi di lire, soprattutto per consolidare gli sviluppi conseguili nella telefonia di base della Sip. Altro settore di intervento particolarmente significativo è quello delle infrastrutture e costruzioni che fa capo all'Italslat: solo nelle autostrade sono previsti investimenti per 7200 miliardi nel periodo 1085-92. L'Eni, invece, investirà prevalentemente nel settore dell'energia e delle attività connesse: si prevedono 21.394 miliardi nel triennio 86-88. L'Efim infine prevede di investire nel quadriennio 580 miliardi per la meccanica, 488 nell'alluminio. 244 nel vetro e 51 nell'alimentare. Darida, nella sua relazione, ha rilevato con soddisfazione il risanamento gestionale del sistema sottolineando però che esso deve essere portalo a compimento anche auraverso necessari apporti pubblici. Il ministro, in particolare, ha rilevato che gli apporti finanziari agli enti previsli dalla legge finanziaria per i prossimi tre anni sono inferiori alle esigenze di ricapitalizzazione di Iri ed Efim. Nel 1087 e '88 sarà necessario recupeare, anche rispetto a quanto previsto nella finanziarla — ha concluso — gli apporti Indispensabili per consentire 11 completamento del riequilibrio gestionale, Darida si è anche occupato della questione Eni-Montedison per un eventuale accordo sulla chimica di base. Egli ha fatto capire che si opporrà ad una cessione di impianti obsoleti al settore pubblico e si è impegnalo a portare, qualora le trattative uscissero dalla attuale fase di sondaggio, l'argomento alla discussione del governo e del Parlamento. Il ministro Darida

Persone citate: Darida

Luoghi citati: Iri, Italia, Roma