Viaggia sotto città americane la tecnologia «made in Italy»

Viaggia sotto città americane la tecnologia «made in Italy» La Breda, il prossimo anno, festeggerà i 100 anni Viaggia sotto città americane la tecnologia «made in Italy» Pensando alle esportazioni della Toscana negli Stati Uniti, certo non vengono alla mente le carrozze ferroviarie. E invece In Toscana, più precisamente a Pistola, c'è lo stabilimento di un'azienda che, unica in Italia, si è affermata sul mercato americano costituendo la più importante esportazione europea in questo settore. Si tratta della Breda costruzioni ferroviarie che fa parte del gruppo Efim. Solo qualche mese fa la Breda si è aggiudicata una ulteriore fornitura di 72 motrici destinate alla Washington Metropolitan Area Transit Authorlty, cioè la metropolitana della capitale americana. Le prime 94 vetture *rapid transit cars» erano state ordinate nel 1979, alla fine dell'81 altre 200, infine le ultime 72. L'ordine complessivo è salito cosi a 366 veicoli e il contratto ad oltre 400 milioni di dollari. La Breda era sbarcata negli Usa già nel 1978. quando aveva fatto una prima fornitura di 48 light rail vehicles per la città di Cleveland, nell'Ohio. Le origini dell'azienda pistoiese, che il prossimo anno festeggerà i cento anni di vita, risalgono al 1886, quando l'ingegner Ernesto Breda, rilevando uno stabilimento fondato nel 1846, costituì l'accomandita «ino. Ernesto Breda <fe C». Nel 1907 nasceva a Pistoia lo stabilimento San Giorgio, facente parte della omonima società di Genova Sestrl, destinato in un primo tempo alla riparazione di materiale rotabile ferroviario. Nel 1914 questa produzione fu sostituita dalla produzione bellica. Nel 1949, in seguito alla scissione della società San Giorgio, il complesso si trasformò in Officine meccaniche ferroviarie pistoiesi s.p.a.. Nel 1968 l'azienda entra nel gruppo Efim e assume la denominazione di Ferroviaria Breda Pistoiesi S.P.À., varia¬ ta poi nel 1973 in Breda Costruzioni Ferroviarie. Nel 1977 con la fondazione del consorzio Inbus, del quale la Breda fa parte insieme alla Sofer, viene dato un notevole sviluppo al settore viario con produzione di autobus per trasporto sia urbano che interurbano. In pochi anni l'azienda è arrivata a coprire il 50% del mercato interno di autobus (controlla il 40% di quello fer-. roviario). Lo stabilimento della Breda ha una superficie di 312 mila metri quadrati di cui 90 mila coperti, dove lavorano 1360 addetti fra operai e tecnici. Nel 1984 il fatturato del raggruppamento ferroviario dell'Efim ha raggiunto i 488 miliardi di lire, con un incremento del 42%. La quota destinata all'esportazione della sola Breda Ferroviaria è risultata pari al 25% dell'intero fatturato, mentre' l'utile d'esercizio dell'azienda è stato di 4 miliardi e 363 milioni di lire.

Persone citate: Ernesto Breda, Pistola

Luoghi citati: Cleveland, Genova, Italia, Ohio, Stati Uniti, Toscana, Usa, Washington