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Gorbmiov a taso dopo i trionfi per il Plenum the rifarà i"'Urss corivdcgztoheimminente, si preparai! Congresso dèi finmMineirto Gorbmiov a taso dopo i trionfi per il Plenum the rifarà i"'Urss DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Chiusa la parentesi del vertice parigino con Mitterrand, e in attesa di quello che il mese prossimo lo vedrà impegnato a Ginevra con Reagan, Gorbaciov volge la sua attenzione ai problemi interni, ai delicati meccanismi già messi in moto a livello di base e che sfoceranno a febbraio nel XXVII Congresso del pcus. A scadenza immediata, o quasi, è atteso un Plenum del Comitato Centrale (oggi stesso, secondo voci delle ultime ore, ma più probabilmente la prossima settimana) che sancirà forse l'uscita di Tichonov dal Politbjuro (dopo le sue dimissioni da primo ministro), ma che è destinato a tracciare il solco dei principali temi congressuali: il nuovo programma del partito (il quarto nella storia dell'Urss), una serie di modifiche allo statuto del pcus, e soprattutto le direttive del nuovo piano Si sta insomma avviando, nell'Urss di Gorbaciov. la fase decisiva di quel processo metodico attraverso il quale è già in atto il rinnovamento predicato dal Segretario generale. Quasi la metà dei segretari nei 151 Obkom dell'Urss, cioè nei comitati regionali, è di nuova nomina, e il' processo continuerà nei prossimi mesi: ciò significa un rinnovamento di quasi metà del Comitato Centrale destinato a essere formalmente eletto dal Congresso. Con un'immagine rafforzata anche all'interno dal suo spettacolare impegno parigino, e con gli equilibri di vertice sempre più dalla sua parte dopo la sostituzione dell'anziano Tichonov con Ryzhkov, Gorbaciov può affrontare a mente serena i mesi della trasformazione di cui il Plenum segnerà l'avvio formale. Vi è grande attesa per il programma del partito, destinato a sostituire quello fatto adottare nel 1961 da Kruscev; ma soprattutto si attendono le direttive del pros¬ simo piano quinquennale, già in ritardo perché 1 documenti fondamentali furono a suo tempo ritenuti inadeguati (e respinti) da Gorbaciov. La mastodontica macchina precongressuale si ciberà delle risoluzioni adottatte da questo Plenum, dando nuovo Impulso ai preparativi già avviati con le assemblee «elettorali e di bilancio» nelle cellule primarie (fabbriche, enti, fattorie). Da novembre si avvleranno le assemblee di quartiere, di città e di distretto, poi sarà il turno delle Conferenze regionali e dei Congressi nelle Repubbliche (gennaio-febbraio) attraverso 1 quali saranno scelti i cinquemila delegati per il Congresso: una gigantesca operazione di consenso ma anche di rinnovamento, se è vero che durante tale gestazione precongressuale sarà applicata a ogni livello una «formula di svecchiamento» severissima (45 anni per 1 segretari cittadini, 50 per quelli regionali, 60 per le Repubbliche). Se applicata con rigore, tale formula potrebbe portare alle dimissioni di tre figure della «vecchia guardia» già indicate fra le possibili vittime di Gorbaciov nella sua azione di rafforzamento del potere in seno al Politbjuro: il capo del partito di Mosca, Grlshin, che ha 71 anni; i segretari del Kazachstan e dell'Ucraina, Kunaev e Shcherbitsklj, che hanno rispettivamente 73 e 67 anni. Fabio Galvano