Tottenham devastata,agente ucciso di Paolo Patruno

Tottenham devastata,, agente ucciso A Nord di Londra la più violenta «guerriglia urbana» della storia inglese Tottenham devastata,, agente ucciso DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — L'incendio a sfondo razziale che da un mese divampa in Inghilterra ha colpito, questa volta a morte, in un quartiere periferico al Nord di Londra, a Tottenham. Qui, in un complesso residenziale costruito soltanto una ventina d'anni fa, polizia e centinaia di rivoltosi si sono affrontati per nove ore nella notte fra domenica e lunedi in una «battaglia*, con un grave corollario di vittime e con una scia di rovine. E' stata la più violenta azione di guerriglia urbana mai scatenata sul suolo britannico e per la prima volta (esclùsa la tragica eccezione nordirlandese) contro la polizia sono stati sparati colpi d'arma da fuoco. Ieri in un'alba grigia e piovosa, rischiarata dagli ultimi focolai d'incendio, le autorità hanno chiuso il conteggio delle vittime: un poliziotto colpito alla gola con un machete e morto appena giunto in ospedale, altri tre agenti e tre cronisti raggiunti dalle pallottole, probabilmente, di un fucile da caccia, venti poliziotti ancora ricoverati per le ferite riportate negli scontri (mentre altri 200 contusi sono stati dimessi dopo le medicazioni) e altrettanti «civili», ossia dimostranti, incauti spettatori o abitanti del quartiere sorpresi nelle loro case dai disordini. Solo sette giovani sono stati arrestati. Tutt'intorno nelle strade di questo quartiere, il solito scenarlo, 11 panorama di distruzioni diventato quasi abituale in queste settimane: decine di auto capovolte e incendiate in improvvisate barricate, vetri infranti, negozi svaligiati, locali incendiati dalle «bottiglie Molotov», una scuola per bambini handicappati semtdlstrutta. Il capo della polizia di Lon¬ dra, sir Kenneth Newman, ha detto che «Tottenliam segna una pericolosa svolta, un'escalation nei disordini pubblici». Perché, è ormai provato, gli scontri sono strumentalizzati e spinti a un parossismo di violenza da «agitatori» neri e bianchi provenienti da altri quartieri della capitale o da altre città: bande di militanti neri in divisa scura, drappelli di anarchici e trotzkisti aizzano i più scalmanati della comunità di colore, partecipano e dirigono gli scontri. Anche questa, volta, all'origine dei disordini c'è stata un'azione della polizia. A Tottenham, sabato, una squadra di agenti era penetrata nella casa di una famiglia d'origine giamaicana per una perquisizione. Una donna, Cynthia Jarret, madre di uno dei giovani ricercati dagli agenti, è morta, stroncata da un collasso. La versione della polizia diverge naturalmente da quella fornita dai familiari, che accusano gli agenti di non aver soccorso a tempo la donna. Dopo una prima protesta dei parenti e degli amici della vittima sabato pomeriggio, l'atmosfera si è arroventata di colpo la domenica: nel pomeriggio sono cominciate le sassaiole contro i poliziotti, il lancio delle prime «Molotov, che si è infittito al calar del buio. Nella notte tutta la zona attorno a Broadwater Farm, il complesso residenziale di Tottenham dove vivono cinquemila persone, si è incendiato come un braciere. La «guerriglia urbana» scatenata da diverse centinaia di rivoltosi ha assunto una violenza terrificante. Sugli agenti accorsi a centinaia, armati di lunghi manganelli, protetti da elmetti e scudi di plastica, s'abbattevano proiettili d'ogni tipo: sassi, lattine incendiate, mattoni, bottiglie Molotov. Qualcuno dall'alto delle terrazze ha anche sparato qualche colpo d'arma da fuoco. E nei corpo a corpo, i rivoltosi hanno usato coltelli e altre armi bianche: accorso a proteggere una squadra di pompieri, il poliziotto Keith Blakelock è stato mortalmente colpito al collo. Ieri Tottenham è stato .occupato» da centinaia di agenti. Il capo della polizia Newman ha ammonito che per domare i disordini sarà autorizzato d'ora in poi l'uso delle micidiali pallottole di gomma (impiegate in Ulster), del gas e dei cannoni ad acqua. Un parlamentare tory, Harvey Proctor, ha detto: 'Entro dieci anni ci vorranno i soldati per proteggere la legge e l'ordine nelle strade di Londra». Paolo Patruno

Persone citate: Cynthia Jarret, Harvey Proctor, Kenneth Newman, Molotov, Newman

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Tottenham, Ulster