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Ma la montagna è pure spettacolo ( GLI «SHOW» AL SALONE} Ma la montagna è pure spettacolo E' In pieno svolgimento, a Torino Esposizioni, Il 22* Salone Internazionale della Montagna, al quale partecipano 166 espositori prove nienti dal Paesi «alpini»: A ti stria, Francia, Germania Federale, Italia e Svizzera. Oltre alla grande «vetrina della neve», settore vitale per l'economia montana che interessa soprattutto operatori turistici e quanti ruotano attorno al vorticoso «business» del «circo bianco» (stazioni e attrezzature turistiche, edilizia montana, abbigliamento per gli sport invernali e montani), chi vuole avvici- narsl «per amore» alla montagna più autentica e al suo secolare patrimonio di cultura può farlo attraverso un'ampia e divertente serie di mostre, spettacoli e manifestazioni folcloristiche. Nel padiglione centrale, Inoltre (dedicato, tra l'altro, all'artigianato e al prodotti tipici)) sono presentati materiali, manufatti e le tradizionali tecniche di lavorazio ne delle vallate di Susa, del Canavese e del Finerolese. Nel settore dedicato alla zoo tecnia si possono ammirare venti simpatici cuccioli di castoro (o, meglio, «nutrie»), allevati in una tenuta di Glaveno.. Il «montagna-show» vive anche nello spazio-spettacoli, allestito nell'emiciclo del 2" padiglione: oggi, alle 17, il coro «La Martlnella» del Cai di Firenze proporrà canti popolari e classici di montagna; un'ora prima, Invece, appuntamento con la fanfara e 11 coro della Brigata Alpina Taurinense. Alle 21 è previsto invece un Incontro con i gestori dei rifugi alpini. Domani, alle 16, si esibirà la Corale Universitaria del Cai, e alle 18 Maurizio Bernasconi presenterà e commenterà il film di un'Impresa eccezionale: la sua discesa in canoa dell'Everest, da 4 mila metri di quota, per 120 chilometri di rapide. C. g.