Il Papa abbraccia Cossiga e dice non vogliamo chiedere privilegi

li Papa abbraccia Cossiga e dice non vogliamo chiedere privilegi Visita ufficiale del Presidente, in frac e con le onorificenze 1 li Papa abbraccia Cossiga e dice non vogliamo chiedere privilegi CITTA' DEL VATICANO — Francesco Cossiga' in visita privata dal Papa si Inginocchia. Ma il presidente della Repubblica Francesco Cossiga, nella prima visita ufficiale in Vaticano, è cordialmente «formale», ricambiato nello stesso modo da Giovanni Paolo II. All'incontro fra I due Capi di Stato manca lo slancio e la possibilità di improvvise fughe dal cerimoniale del tempi di Pertlni. L'atmosfera non è più quella ài uh .incontro fra amici, ma 1 una reale visita diplomatica, sia pùtf! ;fra; persene che si stimano e" sonò unite dalla comune religione. Un'ora e dieci minuti di visita, trentacinque minuti di colloquio privato (un tempo «mediousuale in questi casi), dlscorsi, lo scambio del doni, e l'annuncio che Giovanni Paolo II si recherà al Quirinale nella seconda quindicina di gennaio: questi i punti essenziali della giornata di Cossiga al di là del portone di bronzo. La prima sorpresa, Il Presidente della Repubblica l'ha riservata a quanti lo attendevano'nel cortile di San Damaso. Alle 10,50, salutato da tre ÉquIIH di tromba, il Capo dello Stato è sceso dalla «Xliema» blu in compagnia del ministro degli Esteri Andreottl. Entrambi erano in frack, con onorificenze. Cossiga aveva al collo la catena dell'.Ordine Plano», la mas¬ sima onorificenza vaticana concessa alle autorità civili e militari. Gli era stata conferita alla vigilia della visita. Dal 1972, da quando Giovanni Leone si era recato In Vaticano- con la famiglia, in udienza da Paolo VI, l'alta, uniforme civile era stata sostituita da un semplice abito scuro. Francesco Cossiga e il suo seguito — quattordici persone — sono saliti a piedi, lungo lo scalone cinquecentesco, fino all» seconda loggia. Giovanni Paolo II a.WWevV' il Presidente' 'dèlia11 ^pubblicar nell'aula del Trorietto. Il Papà si è fatto incontro all'o¬ spile a braccia aperte, si sono stretti le mani e hanno abbozzato un abbraccio e due baci simbolici sulle guance. Il Papa e 11 Presidente hanno attraversato insieme due sale e, giunti alla soglia della biblioteca privata, il Papa ha Tatto cenno à Cossiga di entrare per primo, «/n nessun modo; ha risposto il Presidente, che. subito dopo ha però-accettato di sedere alla destra del Papa, a differenza di Pertlni, che un anno fa volle ad ogni costo cedere all'anfitrione questo posto di Riguardo. '" *.*>«• ' lV"'-\ Trentaclnquè" minuti più tardi le porte dello studiò privato del Papa si-sono riaperte, ed è stato 11 momento del discorsi ufficiali. Entrambi hanno ricordato che si trattava della •prima solenne missione di carattere internazionale' del neo-Presidente italiano. Giovanni Paolo II ha preso la parola per primo; ha ricordato le sottolineature che la storia recente dell'Italia ha posto sull'autonomia dello Stato da una parte e sulla libertà della Chiesa («che non intende chiedere privilegi') dall'altra. L'incontrò di Ieri è stato giudicato da Giovanni Paolo II « un 'importante manifestazione della volontà che ha guidato e guida le autorità dello Stato e della Chiesa nella costante ricerca delle opportune forme di intesa' ; 11 Papa ha aggiun¬ to l'augurio che «i prossimi anni recWnoconfortanti con-' ferme di questi intendimen-; ti.. Come esemplo pratico delle possibilità di collaborazione fra State e Chiesa, 11 Papa ha lodato la 'saggezza stòrica' e la 'Piena e costruttiva disponibilità' mostrate dalla Santa Sede in occasione del rinnovo del Concordato. Ha poli citato una definizione di Rosmini sul rapporti fra Stato e ' Chiesa, .armonia nella distinzione., definizione appai-! sa sul giornale di Cavour;'Le pTlbbllcaMorritli Antonio"**-) smini, sacerdote, erano allora all'indice.. ; ■ Infine,lo scambiò del doni.. Il Papa ha donato a Cossiga un crocifisso intagliato su una zanna d'avorio: •Esprime la mia identità di Papa itinerante — ha detto — perché alla terra italiana non i tocca avere queste ricchezze, bisogna andare in Àfrica». Cossiga ha donato al Papa due volumi editi nel 1759 dalla Congregazione di Propaganda Fide: un .Bullarium. francescano. Ieri ricorreva la festa di San Francesco d'Assisi, e quindi l'onomastico del Presidente della Repubblica:, •Francesco: missus a Deo., •inviato dà Dio'., ha detto sorridendo 11 Papa, giocando scherzosamente sull'identità, di nome fra li patrono d'Ita-' Ha e il Capo dello Stato. Marcò Tosattl I

Luoghi citati: Assisi, Citta' Del Vaticano, Italia