Braccio di ferro a Seul di Mario Pirani

Braccio di ferro a Seul Braccio di ferro a Seul (Segue dalla j* pagina) ' cól 'Fmi, un riaggiustamento consistente chesha dimezzalo, da 100 a 50 mili'ardi.il loro disavanzo commerciate. Da questo punto divista''il braccio di ferro del Fini ^^«convincerli» ad austere politiche di risparmio ha cominciato a dare i suoi frutti: uno sforzo'straordinario che, peraltro, lascialo a se stesso si rivelerebbe insufficiente, poiché là'■pressione del debito, pur <riscac?enzato>> sugli anni a venirci tornerà a farsi sentire assai rireito. Anche serata j proclami di moratoria general?, alla Fidcl Castro o le insidiose ipotesi di pagamenti minjmjj avanzate dal ncopreside^tò); del Perù, non si dissolverà da sola la minaccia di un tracollo delle banche che hanno acceso pre-( sliti smisurati per finanziare opere faraoniche, ^redditività secplare (quandov. ad «sempio, sarà possibile impiegare il flusso di energia proveniente dalle gigantesche dighe j costruite dall'Amazzonia . alle savane, africane o quand* siwerificheranno correnti di traffico capaci di ammortizzare le grandi strade intercontlncnfelt?). "Rcagan, tuttavjia.j non può limitarsi a rifiutare, giustamente, il salvataggio pubblico delle banche incautamente esposte o a stigmatizzare \ governi che hanno sollecitato'fitftnziamenli che non avrebbero mai potuto rimborsare; oe' fewta 1 occhiuta severità del Fondo a rimettere in sesto le cose. Solo nuovi investimenti, Npi primo luògo agricoli e soprattutto a! redditività vicina, accompagnati ad un calo del dollaro, aprirebbero ai Pvs uno spiraglio di riscatto del debito. Rie-, merge qui la funzione propul-; siva, accantonata da tempo, della Banca mondiale per la ricostruzione e lo sviluppo, e le. •dee in proposito che Washington . porta a Seul, pur se giudicate-insufficienti dai Paesi interessati, segnano una rettifica di direzione d'indubbio significato. L'assemblea del Fmi si presenta, quindi, come un momento quasi simbolico di ripensamento della filosofia rea-, ganiana, con un ritorno, almeno' entro certi limiti, ad una politica di interventismo economico e monetario, concordato internazionalmente, fino, a ieri tenacemente rifiutata. Le. minacce al sistema bancario, il deterioramento della competi-, ti vita industriale, l'insorgere della pressione protezionistica, hanno finalmente convinto Washington che non bastava il libero gioco del mercato per riequilibrare le contraddizioni, crescenti. La svolta, tuttavia, è solo agli inizi. Perché si consolidi occorrerà uh radicale risanamento del bilancio interno americano sia sul lato fisca'e che su quello delle spese; altri-, menti 'l'idrovora che assorbe capitali da tutto il mondo e spinge inailo il dollaro riprenderà a pompare a dispetto di ogni impegno preso al Plaza o a Seul. Mario Pirani '

Luoghi citati: Perù, Seul, Washington