Mancini senza illusioni «Il posto non è sicuro» di Giorgio Viglino

Mancini senza illusioni «Ilposto non è sicuro» Mancini senza illusioni «Ilposto non è sicuro» DAL NOSTRO INVIATO OENOVA— Lo sparata di Berselltnl sui troppi errori offensivi dei suol campioni si è tsaurita in una sera, motivata senz'altro, ma esagerata nel toni. Le punte sotto accula, in questa Sampdoria che ti sta progressivamente ritrovando, hanno torti grossi, ma il turno di Coppa è passato e se il merito è di tutta la squaira, il successo porta il nome il Roberto Mancini. Ex-ragazzino prodigio 'nel Bologna dove è titolare a diciassette anni. Mancini diventa numero uno sul mercato, grazie alla «/olila» di Mantovani, che spende cinque miliardi tondi per assicurarlo alla Samp. Poi tre anni senza mai esplodere, tante speranze, mai deluse completamente, ma nemmeno mal realizzate appieno. Stavolta forse è il momento buonoo: un gol all'andata in Coppa delle Coppe che riacciuffa II pareggio, la rete del successo mercoledì sera al ritorno, pur con qualche colpa per parte delle occasioni mancate. •Sono soddisfatto, felice. SI felicità è segnare un gol, op¬ pure vederlo segnare a un compagno che ti è amico. Rimanere fuori squadra, restare senza gol, rattrista, ma là vita ha tante altre cose. Poi da noi è cosi: ogni tanto giochi, ogni tanto no.» —Tutti gli esclùsi prima o poi fanno polemiche. Anche da voi, qualche mugugno gira, ma lei fra tutti è quello che parla meno. Non è che per Berselltnl sia più facile togliere Mancini piuttosto che Vialli o Francis? «Ohi Se uno fa polemica dite che è un piantagrane, se sta zitto che non ha carattere. Io sono lo, cerco di vivere bene in questo gruppo di lavoro che è la squadra. Sognando vorrei giocare sempre e segnare cinquanta gol, ma poi in campo si va da svegli.» —Adesso dopo i due gol in Coppa, il posto è sicuro o no? •Credo che non sia cambiato molto rispetto a prima. Siamo tanti e sono bravi pure gli altri. Bisogna soltanto ricominciare a far presto risultati in campionato, altrimenti dovremo accontentarci di... vincere la Coppa delle ' Coppe». Berselltnl a sfuriata ultimata non nasconde la soddisfazione per il risultato e anche per i- progressivi migliora-menti del gioiello più prezioso: «Mancini ha doti di base eccellenti. Forse finora non è mal stato capace di giocare concentrato al massimo. Se maturerà anche di testa potrà diventare un campione. Ma guardate che non smentisco nulla di quanto ho detto dopo la partita: questi sono ragazzi che debbono ancora trovare la loro dimensione piena. Altro che Nazionale I» In realtà l'oggetto specifico delle critiche di Berselltnl, per la serata internazionale, è Gian Luca Vtalll che con quel suo muoversi elegante e disinvolto nelle aree più affollate riesce a sbagliare con un candore disarmante anche l'occasione più facile. Vialli sembra uno studente che si diverta in una partita tra squadre di facoltà, ed è logico che Berselltnl, trather da sempre più propenso ai combattenti, non regga lo spreco. Giorgio Viglino .

Persone citate: Gian Luca Vtalll, Mancini, Mantovani, Nazionale I, Roberto Mancini, Vialli