Sinopoli, il mondo come palcoscenico

Sinopoli, il mondo come palcoscenico Un direttore senza tregua Sinopoli, il mondo come palcoscenico TORINO — /I fuoco del Ve-, ! spri siciliani ha aperto all'Au-* dttorium la stagione sinfonica pubblica della Rai, avviando la prima di due serate attese per il protagonista, Giuseppe Sinopoli, e per il gran programma: Stabat Mater e Te Deum di Verdi, con i cori di Torino e di Milano della Rai, diretti da Marco Baldieri e Vittorio Rosetta; Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Ciaikovsklj. Dopo il concerto, ' al Cambio, si è presentato il, Rigoletto inciso da Sinopoli' per la Philips. Con Manon Lescaut ha appena vinto il r rand prix du disgue e il preir o della critica americana. Ormai tra le celebrità dell'interpretazione musicale, il maestro ritorna vincitore da1 Edimburgo, dove ha diretto Schubert e Mahler con la Fil-1 harmonla di Londra. E parte domenica per gli Stati Uniti: '■ quindici giorni con la Filarmonica di New York (Brahmse Ciaikovsklj); quindici giorni a Boston (Schubert e. Brahms}. Senza un attimo di tregua? i «Infatti. Vado in Giappone con l'Opera di Vienna a diri- j gere Manon Lescaut. Con la' Filharmonla di Londra avre-, mo noli 86 una tournée in America, ancora Giappone, Germania, Italia. A Bayreuth continuerò col Tannh&user*. E' stato un successo. Coni-1 porta altre tentazioni wagneriane? eri fiori Uà. >- ' «Erano anni che avevo sotto gli occhi l'opera wagneria-j na, che dopo con i complessi • egli artisti di Bayreuth ho già incisa per la Deutsche Orammophon. Ho aspettato, sono riuscito a ottenere un primo risultato, ma non lo considero definitivo». \ ■ Altri dischi imminenti? «Ho registrato La forza del destino con la Phllharmonla| e un cast eccezionale: Carre-| ras, Bruson, il grande Ponsi nei panni del piccolo Melito-i ne, Agnes Baltza come Pre-' zlosllla, il basso Buchalatzej — il commendatore nel Don Giovanni diretto da Karajan — come Padre guardiano, Rosalind Plowrlght come,' Eleonora*. . 1 Perché un interprete del romanticismo tedesco va a scegliere Ciaikovsklj? Come, strappa-applausl? «Strappare gli applausi non è un segno di cattiva musica.; Anche Verdi strappa gli ap-j plausi, anche il finale della' Quinta di Beethoven. Ma non dirigo per gli applausi.' Contrariamente alle apparenze megalomaniache e prl-' vatamente epiche dell'ultimo movimento della Sinfonia n. S di Ciaikovsklj, cerco di ri-1 portare il suo sin foni sino in una dimensione cameristica».) a. s.