Nomine bancarie,tutti «promossi»

Nomine bancarie/ tutti «promossi» La commissione Finanze ha dato il via libera per 19 vertici Nomine bancarie/ tutti «promossi» Nesi alla Bnl, Baratta al Crediop, Filippi alla Crt, Talamona e Fontana al Monte di Milano ROMA — La commissione Finanze della Camera ha dato parere favorevole alla nomina di 10 presidenti e vicepresidenti di banche, tra cui quella di Nerlo Nesi alla Banco Nazionale del Lavoro, di Paolo Baratta al Consorzio di credito per le opere pubbliche e di Enrico Filippi alla Cassa di Risparmio di Torino. Queste le altre nomine sulle quali la commissione ha espresso parere favorevole: Giuseppe Maspoli a vicepresidente della Cassa di Risparmio di Torino; Antonio Antoniottl e Bartolomeo Calandri rispettivamente a p^esjdente e vicepresidente della Cassa di Risparmio di Fossano; Ettore Bentslk a presidente della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Piero Pigliata a vicepresidente della.; Cassa di Risparmio della Marca Trevigiana; Aldo Pivettl a vicepresidente della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno; Giorgio Palomba'a vicepresidente della' Cassa di Risparmio di Civitavecchia; Adolfo Caiandrelll a vicepresidente della Cassa di Risparmio della provincia di Viterbo; Enea Lorenzinl a vicepresidente della Cassa di Risparmio di Foligno; Francesco Saplo a presidente delta Oasfa di Risparmio di Calabria e Lucania; Mario Talamona «rrVSsalter Fontana a presidente e vicepresidente della Banca del Monte di Milano; Aristide Canosani e Piero Gnudl a presidente e vicepresidente della Banca del Monte di BoìogttaSe Ravenna; Ezio Rolandi e Vittorio Moro a presidente e? vicepresidente della Cassa di Risparmio di Tortona. 7 i Il sottosegretario al Tesoro Carlo Fracanzanlaia osservato che il decreto di attuazione della normativa Cce sulle nomine bancarie (la cui interpretazione aveva lerffdfterminato lo slittamento di un giorno nella formulazione del pareri), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 luglio scorso, entrerà In vigore 1115 ottobre e che quindi, sotto 11 profilo strettamente giuridico, non era da ritenere «vincolante» per le 19 nomine In atto. Fracanzani ha detto che 11 Clcr (Comitato interministeriale per 11 credito e il risparmio) ha ritenuto comunque di ispirarsi alle direttive Oee, soprattutto per quel che concerne 1 «criteri di professionalità»' seguiti nelle designazioni. « Qualche dubbio è insorto su alcune nomine ."minori". La Banca d'Italia mi ha comunque assicurato che iuttéìle nomine ottemperano alle direttive dee. Ora occorre stringere i tempi per definire tutte le restanti nomine e porrei/ine al regime della prorogano'. (Ansa) Knrico Filippi NerioNiN