I parlamentari dc contro Goria «La finanziaria va modificata» di Luca Giurato

I parlamentari de contro Goria «La finanziaria va modificata» Interviene Forlani: «Non si può strillare ad ogni taglio di spesa» ; I parlamentari de contro Goria «La finanziaria va modificata» . ROMA — Nella de, è di ■ nuovo scoppiata un'ampia 'contestazione alla finanziarla e, nel gruppi parlamentari del partito, tutti sono d'accordo solo su un punto: la legge, cosi come l'ha varata 11 Consiglio dei ministri sabato scorso, non può essere approvata dal Parlamento e quindi I va cambiata. Il gruppo della Camera, presenti Oorla e Rognoni, ha tenuto l'altra notte un ampio dibattito, durante 11 quale gli oratori si sono divisi In quattro grandi filoni. Il primo (Fontana, Carta, Fiori, Napoli), certamente il più masslc-; ciò e agguerrito, si è pronunciato contro le misure d'austerità richieste dalla legge. II secondo (Andreatta, Segni), meno numeroso ma non'j meno combattivo, ha invece sostenuto tesi completamente opposte: la legge deve essere molto più severa; cosi com'è serve poco o niente. Il terzo (Scotti, Galloni, Colombo) è vicino alle tesi di Oorla; senza far drammi, chiede però che durante i dibattiti in Parlamento alcuni punti vengano migliorati, senza stravolgere spirito e sostanza della legge. Il quarto, 11 più esiguo e «mimetizzato», è portatore di richieste pura¬ mente settoriali e corporati ve. Vista l'aria assai tempestosa, 11 presidente del deputati Rognoni ha avanzato, al ter mine del dibattito, due prò poste che sono state subito accolte e che sono servite non a placare, ma almeno a «sbollire» gli animi piti accesi: formare seminari di studio per approfondire i problemi e migliorare 1 punti del provvedimenti che più creano scontento nella de e costituire una commissione mista deputati-senatori de con l'incarico di seguire passo dopo passo il dibattito nelle due Camere e riferire costantemente al gruppi. La commissione, molto ristretta e qualificata, è un organo del tutto Inedito nelle vicende parlamentari e 1 suol componenti avranno funzione di «vigilantes- della finanziarla. I malumori del ministro Degan sul tagli al fondo sanitario non erano dunque isolati. Le tesi di Degan (il quale Ieri, con una lettera molto garbata, ci ha precisato che rincontro con Craxl è stato costruttivo e che i soldi tagliati gli verranno restituiti) sono assai diffuse tra i parlamentari de, tanto che Forlani, con una dichiarazione, non ha voluto mettere nessuno sul banco degli imputati. Ha però Invitato tutti 1 colleglli a smetterla con le incertezze 'Qui bisogna decidersi — ha precisato 11 vicepresidente del Consiglio, che tra i leader de è stato il più vicino a Degan —. Non si può continuare a ripetere che per rilanciare l'economia su basi solide dobbiamo perseguire il rientro graduale del disavanzo e poi strillare ogni volta che in concreto si indicano le misure necessarie allo scopo». E Oorla? Durante il dibattito ha taciuto. Poi ha rotto 11 silenzio, sempre più convinto d'essere culla strada giusta. 'L'errore più grosso che la de potrebbe compiere sulla legge finanziaria è quello di non apparire unita, dividendosi in un astioso e con/uso vociare sui mezzi, sulle tecniche, sugli interessi particolari, perdendo invece di vista l'obbiettivo, più complesso e difficile di una soddisfacente tutela dell'interesse generale — ha detto il ministro —. Cosi continuando ad apparire, la de non riuscirà a guidare l'ap-, provazione della legge finanziaria 1986». Secondo Goria «c'è un indissolubile legame tra le proposte di risanamento della finanza pubblica e la ripresa dello sviluppo che è ostacolato e impedito proprio da un disavanzo e da un debito non più sopportabili». Sono tempi davvero duri per il ministro del Tesoro il quale, proprio alla vigilia del Consiglio del ministri, aveva concluso felicemente un difficile «pellegrinaggio» presso 1 capi storici de per convln-' cerll che la legge non penalizzava lo Stato sociale, anzi, proprio il contrario. Tranne che con Donat-Cattin e in parte con Piccoli e Bodrato, l'impresa di Oorla aveva avuto successo. Ma, nella de, non ci sono solo 1 capi storici: c'è anche, tra Senato e Camera, una «base» parlamentare forte e combattiva.. Luca Giurato

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