Peres: per i nostri morti l'Europa chiude gli occhi

Peres: per i nostri morti l'Europa chiude gli occhi «Dopo l'eccidio di Cipro, Craxi non ci ha telegrafato» Peres: per i nostri morti l'Europa chiude gli occhi NOSTRO 8ERVIZIO TEL AVIV — Il primo ministro di Israele Shimon Peres ha duramente ribattuto alla reazione del Paesi europel e all'atteggiamento della Cee sul rald israeliano contro l'Olp in Tunisia. Olà nell'intervista alla televisione, mercoledì sera, aveva citato in particolare la pesante dichiarazione del presidente del Consiglio Craxl, «die non ha creduto opportuno, condannando il raid dell'aviazione di Israele, di condannare anche gli assassini di Larnaca, mentre l'hanno fatto il presidente egiziano Mubarak e re Hussein». Incontrandosi ieri a Gerusalemme con corrispondenti esteri, Peres ha messo In contrasto l'iniziale e 'Cristallino» giudizio di Reagan sul sanguinoso attacco aereo con l'immediata condanna di Craxl e la tradizionale attenzione della Cee verso l'Organizzazione per la liberazione della Palestina. 'Mi rammarico moltissimo per la reazione del premier Craxi, perché quando tre nostri concittadini inermi sono stati uccisi a Cipro non abbiamo ricevuto alcun telegramma di condoglianze. Bisogna conoscere i fatti e sapere che l'Olp in Tu¬ nisia è interamente iiHpegna-, ta in azioni di terrorismo'. «Se uccidere — ha aggiunto Peres — significa mettere a repentaglio la pace, il primo pericolo per la pace è venuto dalla prima uccisione (quella del tre israeliani, ndr). Non si può affermare che si vuol preservare il momento favorevole per la pace e poi sentirsi autorizzati a uccidere ebrei perché questo è irrilevante, e questo non influiste sul 'momentum'.dipacc». «Se il presidente del Consl-, glio italiano ha ragione e V Olp si è mutata moderandosi, perché chiude gli occhi davanti alla morte violenta di tre israeliani? Dopotutto — ha detto Peres — noi abbiamo reagito, non iniziato, e reagendo dbbiamo voluto porre fine» ad atti terroristici. -Non facciamo favori agli arabi, né ce ne fanno quando, cerchiamo la pace, ma tutti ne abbiamo bisogno». Peres ha poi puntato la sua attenzione sulle condanne della Cee, della Francia e della Oran Bretagna, mantenendosi guardingo sulla decisione del governo di Londra di incontrare una delegazione giordano-palestinese comprendente membri dell'Olp:, 'Negli Ultimi sei, sette anni. molti leader europei hanno ripetutamente detto che l'Olp ha rinunciato alla sua carta costitutiva — che si prefigge la distruzione dello -Stato ebraico — e al terrorismo» quale mezzo di lotta. »Sfortunamente gli europei hanno cambiato il loro atteggiamen-, to verso l'Olp che però è rimasta la stessa». Peres ha concluso affermando che gli europei si mostrano sempre duri con il ter-, rorlsmo di casa loro ma differente è il loro giudizio quando il terrorismo colpisce Israele. Più tardi da un autorevole funzionarlo di governo si è appreso che il Premier Israeliano ha inviato un telegramma a Craxl esprimendo 11 suo 'Sbalordimento» per 1' unilateralità della reazione italiana al raid israeliano contro l'Olp é per aver nel contempo inviato anche un messaggio di condoglianze al capo dell'Olp Arafat. A conclusione dèi telegramma Peres ha detto: «Mi rammarico che lei abbia deciso di reagire nel modo piti unilaterale prima di analizzare i fatti. Il nostro impegno di pace è non meno fermo di altri. Mi auguro che la sua opposizione al terrorismo sta ugualmente ferma:' g. r.