Dai pettegolezzi all'ammirazione affettuosa

Dai pettegolezzi all'ammirazione affettuosa Dai pettegolezzi all'ammirazione affettuosa Rock Hudson ha ottenuto con gli ulti-' mi giorni della sua vita quello che non aveva forse avuto per il resto della sua carriera. Prima, personaggio finto, divo un po' giuggiolone, seduttore cortese da commedia, «gigante» melodrammatico e non proprio entusiasmante; dopo, in una sola breve stagione il capovolgimento di una vita, il mutamento radicale dei rapporti con sé e con il pubblico. Pai pettegolezzi frettolosi ed inevitabilmente ammiccanti, la naturale ferocia di infierire sui modelli- («Hai visto? Aveva l'Aids, era un omosessuale, lui clr era un celebrato simbolo maschilista») alla comprensione umana (edeve aver sofferto con dignità») all'ammirazione affettuosa («ha avuto coraggio, ha voluto morire senza nascondere nulla»). Così il suo ' ambiente di lavoro che aveva registrato reazioni isteriche dopo il ricovero dell'attore all'ospedale parigino di Neuilly (attrici che temevano d'essersi contagiate baciandolo sul set) organizza adesso serate in suo nome per raccogliere fondi contro l'Aids. Anche perché s'è capito che l'Aids non privilegia gli omosessuali, ma ha pure un debole per i cosiddetti normali. Davanti al suo Aids, Hudson ha rotto le barriere della riservatezza: forse il ri¬ chiamo (f Parigi dell'ultima speranza, ma insieme una specie di dovere verso il pubblico. Nella differenza delle situazioni e delle responsabilità il comportamento di Hudson pud essere avvicinato a quello di un altro attore, popolare come lui, più importante di lui, Ronald Reagan. Anche Rcagan, l'ex attore Presidente, s'è trovato improvvisamente a dover vivere in pubblico una malattia gravissima. Forse non poteva fare diversamente, ma ha accettato la pubblicità e le pubbliche spiegazioni con una dignità sorridente, riconosciutagli anche dagli avversari meno teneri. Può darsi clic gli attori siano stati abituati dalla lunga consuetudine con l'eroismo cinematografico ad una forma di coraggio magari ingenuo, ma sincero, oppure è appunto il dovere che ogni attore sente verso il pubblico clic vince alla lunga la riservatezza per un dialogo senza reticenze. Hudson, come primo caduto celebre sul fronte dell'Aids, ha contribuito col coraggio dei suoi ultimi giorni a rendere la malattia meno misteriosa, a imporla alla gente come un nome terribile, ma non proibito, la ricerca della cura sarà lunga. Hudson ha aiutato a cominciarla. s. r.

Persone citate: Rock Hudson, Ronald Reagan

Luoghi citati: Parigi