Due dentisti abusivi traditi dai clienti poco soddisfatti

Due dentisti abusivi traditi dai clienti poco soddisfatti Inchiesta del pretore dopo la denuncia del segretario dell'Amidi Due dentisti abusivi traditi dai clienti poco soddisfatti Con i due odontotecnici accusato anche un uimdico che avrebba^taporta l'attivttà.Ulecita Due - odontotecnici sono sotto inchiesta per esercizio abusivo della professione medica: non si sarebbero, cioè, limitati a fabbricare protesi, ma avrebbero svolto il lavoro proprio del dentisti senza aver mal conseguito la laurea. Un medico, socio di uno del due denunciati, è invece accusato di concorso nello stesso reato perché, secondo l'accusa, con la sua presenza avrebbe «coperto» l'attività illecita. A provocare l'inchiesta del pretore Marlca Pennello è stato un esposto presentato dal segretario piemontese dell'Amdl (Associazione medici dentisti italiani), una sorta di sindacato della categoria, dott. Mario Marcellino, assistito dall'avv. Piacentino. Al dott. Marcellino si erano rivolti due clienti rimasti insoddisfatti dalle prestazioni fornite da Mario Bianco, fondatore del «Centro odontotecnico Noie», una società in nome collettivo con sede in via Noie, di cui facevano parte 11 dott. Renato Oalosso, In qualità di direttore sanitario, e Mario Casorzo, 22 anni, con un paio di Mudi a Santena e Torino. Mario Bianco, difeso dall'avv. Masselli, è stato anche querelato per le lesioni che avrebbe procurato a una cliente che aveva in cura da circa 26 anni. Sia lo studio di via Noie sia le sedi utilizzate da Mario Casorzo, che si è affidato all'avv. Fornas, sono stati posti sotto sequestro dal carabinieri. Solo a Renato Oalosso, medico a tutti gli effetti e difeso dall'avv. Capeletto, il' pretore ha permesso di continuare a lavorare in via Noie. «Spesso capita che qualche persona sia rimasta insoddisfatta o abbia avuto danni fisici da inteventi odontoiatrici — spiega il dott. Marcellino — e molti colleghi m'investono del problema, soprattutto in virtù della carica che ricopro. Quando vengo a conoscenza di irregolarità sono obbligato, ma come me tutti i medici, a segnalarle all'autorità giudiziaria, ed è quanto successo con i due clienti di Bianco e Casorzo. Il pretore ha fatto controllare dai carabinieri la veridicità delle accuse e ha posto sotto sequestro gli studi-.

Persone citate: Bianco, Casorzo, Mario Bianco, Mario Casorzo, Mario Marcellino, Piacentino, Renato Oalosso

Luoghi citati: Santena, Torino