L'Agip scopre nel Mar Cinese nuove giacimento di greggio

L'Agip scopre nel Mar Cinese nuove giacimento di greggio Reviglio insiste sull'energia nucleare L'Agip scopre nel Mar Cinese nuove giacimento di greggio ROMA — Una nuova scoperta di petrolio e gas naturale è stata effettuata in Cina da un consorzio di compagnie petrolifere internazionali tra le quali l'Aglp (Overseas) — consociata dell'Agip s.p.a., caposettore del gruppo Eni — in partecipazione paritetica con la Chevron Overseas e la Texaco Maatshappij (Olanda). La scoperta è localizzata nel Mar Cinese Meridionale, dove il consorzio Act (Agip, Chevron, Texaco) opera dall'ottobre 1984 in coopcrazione con l'ente petrolifero di Stato'della Repubblica Popolare Cinese. Il pozzo ha erogato, nel corso di prove-di produzione, olio per oltre 13 mila barili/giorno e gas per 9,9 milioni di «cubie feet»/giorno. Ieri intanto il presidente dell'Eni Revlglio ha affermato che 11 fabbisogno petrolifero Italiano si attesterà nel prossimi anni intorno agli 85 milioni di tonnellate l'anno. La stima, fatta da Reviglio al Senato, dove ha presentato le osservazoni all'aggiornamento 1985-87 del plano energetico nazionale,' comporta una drastica riduzione della capacità di raffinazione degli impianti italiani che attualmente si aggira sui 125/130 milioni di tonnellate l'anno.

Persone citate: Reviglio

Luoghi citati: Cina, Olanda, Roma