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Pirelli tratta con la Bayer per acquistare la Metzeler PNEUMATICI / Verso l'ennesima concentrazione in Europa Pirelli tratta con la Bayer per acquistare la Metzeler Seconda industria tedesca della gomma - Affari per 800 milioni di marchi, stabilimenti a Monaco e in Gran Bretagna, Spagna, Francia, Brasile e Usa MILANO — La Pirelli S.A. di Basilea, holding estera dell'omonimo gruppo milanese, ha avviato trattative con la Bayer di Leverkusen per l'acquisto della Metzeler di Monaco di Baviera. Secondo il comunicato diramato ieri pomeriggio I contatti dovrebbero proseguire nelle prossime settimane sfo- clando nell'acquisizione della società. La Metzeler, seconda azienda tedesca del settore della gomma e dei pneumatici, prevede di chiudere il 1985 con un volume d'affari di circa 800 milioni di marchi, pari a quasi 600 miliardi di lire. Occupa 4850 dipendenti in Germania e 2000 all'estero. Se le trattative si evolveranno in senso positivo per la Pirelli, si assisterà ad un'ulteriore concentrazione del mercato europeo dei pneumatici nelle mani di poche aziende, le maggiori, a scapito di quelle minori che mancano del capitali, della forza di mercato e anche delle tecnologie per restare sull'onda. Negli ultimi anni in Europa si è assistito ad un progressivo sfoltimento; la Kleber Colombes, ad esempio, è stata assorbita dal colosso europeo Michelin, l'austriaca Sempertt è passata in blocco alla Continental, la Ceat si è divisa in due tronconi, ma il ramo che produceva pneumatici è stato assorbito da Pirelli. In Inghilterra la Dunlop si è afflosciata sotto il peso deidebiti e degli errori di gestione ed è stata rilevata dalla . giapponese Sumllomo. Il mercato europeo, che con dieci milioni di vetture nuove l'anno più le sostituzioni rap- presenta sempre una grossa fetta d'affari, è diventato ormai feudo delle tre grandi europee, cioè Pirelli, Continen- tal e Mtchelln, e delle multinazionali americane e giapponesi guidate da Goodyear, Firestone e Sumitomo. Alle superstiti minori non resta dunque che integrarsi nella rete industriale e commerciale delle maggiori per trovare una giusta collocazione sul mercato. j (g. mo.) • CONDOTTE —Nel primi sei mesi dell'85 la società Condotte (gruppo Irl-Italstat) ha registrato un fatturato di 186 miliardi di lire rispetto al 115 miliardi del primo semestre dell'84: questo 11 dato centrale della relazione semestrale approvata ieri dal consiglio di amministrazione della società. Il giro d'affari del gruppo Condotte è stato invece pari a 428 miliardi di lire. Pur non avendo conseguito 11 pareggio tra costi e ricavi, rileva lajrelazione.-la gestione BVè'accosCàta^att'óbtctttvo, reglstPa'ndo-'ttn,'CÌeflclt di circa uh miliardo e Vnezzo. • TESSILI CISL — Il consiglio generale della Federazione lavoratori tessili (Fil-' ta-CisI) ha eletto ieri il nuovo segretario generale, Augusta Restelli. Il nuovo leader sostituisce, al vertice della categoria, Rino Caviglio!!, chiamato di recente a far parte della segreteria confederale. L'impero della gomma ARGENTINA AUSTRALIA j BELCIO CRASH I CANADA C05IA ] FRANTIA CERMANIA CANADA D'AVORIO j H*AJ»CI* FED. CXECIA | ITALIA j MESSIC0 PERtl UNTfO SPAGNA j TURCHIA U.S.A.