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Missili, «teste di cuoio», Awacs Madrid fortifica Ceuta e Melitta La Spagna teme attacchi marocchini alle sue enclaves d'Africa Missili, «teste di cuoio», Awacs Madrid fortifica Ceuta e Melitta TANOERI — Il Marocco segue mólto attentamente le fasi del «Piano generale di difesa», ih pratica di fortificazlone, che la Spagna sta attuando a Ceuta e Melilla, le due città africane conquistate dai re di Castiglia nel XVI secolo e die Rabat rivendica. Madrid teme un'azione marocchina per recuperare le due enclaves, grazie anche all'«unione» con Tripoli, che potrebbe mettere a disposizione di Rabat il suo potente arsenale. La Libia e gli altri Stati del Maghreb hanno riconosciuto ufficialmente l'appartenenza al Marocco di Ceuta e Melilla e la necessità delia loro decolonizzazione da parte delta Spagna, «potenza straniera occupante». Un'ondata di panico si era avuta fra i duecentomila abitanti di .origine spagnola dòpo la dichiarazione di re Hassan secondo la quale, se Madrid otterrà dalla Qran Bretagna la restituzione di Gibilterra, la maggior parte delle potenze mondiali, compresa l'Unione Sovietica, appoggerà le rivendicazioni marocchine su Ceuta e Mellita. Il sovrano ha aggiunto che «sarebbe Impensabile che l'Urss accetti che un solo Paese membro della Nato detenga le tre chiavi dello Stretto: Gibilterra. Ceuta e Melilla». Comunque, ha con- eluso, il Marocco non intende usare la forza contro gli spagnoli che vivono nelle due enclaves. Afa numerosi abitanti delle due città hanno incominciato a vendere i beni immobili e a trasferire in Spagna le loro società, acquistando case, soprattutto in Andalusia, per ■trasferirvisi con i familiari in caso di pericolo. La popolazione meno abbiente, quella che non saprebbe dove andare (un po' come avvenne per i pleds noirs d'Algeria nel 1962), è decisa a «resistere», e vede con sollievo il rafforzamento del dispositivo militare a difesa dei due minuscoli territori (a Ceuta, la frontiera con il Marocco è a due chilometri dal centro). Madrid ha Inviato un sofisticato sistema di difesa antiaerea. Entro l'anno dovrebbe diventare operativa a Ceuta e Melilla la Forza dlntervento'rapldo, con la copertura di un sistema Awacs e una forza d'urto missilistica.