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t controlli di polita scatenano in Francia locomotiva selvaggia t controlli di polita scatenano in Francia locomotiva selvaggia PARIGI — Tutto è cominciato lunedi, con uno sciopero spontaneo del macchinisti nel dipartimento ferroviario Rhone-Alpes: e ieri la Francia era paralizzata. Treni a singhiozzo, traffico automobilistico impazzito, code fino a trenta chilometri alle porte di Parigi. Difficoltà anche attorno a Marsiglia e ad altre grandi città. All'origine della rivolta del macchinisti (è questa categoria di ferrovieri che si è fermata, seguita poi dalle altre) c'è la protesta contro una «verifica di professionalitàdecisa dall'azienda di Stato dopo la serie nera di Incidenti che, tra giugno e agosto, ha fatto cinquanta morti. Di fronte alla catena di disastri, tre settimane fa, li presidente della Sncf si è dimesso; il suo successore, come prima misura, ha deciso di sottoporre a un •contróle des connaisances- tutto 11 personale, e In particolare 1 macchinisti. Per la direzione delle ferrovie, gli incidenti sono stati provocati da errori umani. Per i conduttori, le colpe andrebbero più equamente divise tra dipendenti e società. Sono sotto accusa 1 sistemi di controllo, considerati poco efficienti e, soprattutto, 1 turni di lavoro, che sarebbero troppo defatiganti. I macchinisti lamentano che, per una riduzione di personale dettata dall'esigenza di risparmio, sono ormai costretti a viaggiare soli nelle locomotive, e reclamano il ritorno agli «equipaggi a due», Lo sciopero spontaneo, del resto, ha avuto più successo di quelli indetti in passato dai sindacati. Ieri, in media, ha viaggiato soltanto 1120 per cento dei treni, con punte di blocco totale In Bretagna e nella banlieue parigina. Anche 1 convogli a lunga distali za (compresi quelli Interna zlonall) hanno subito tagli é ritardi. e. s.