Questi mestieri invece non ci sono più

Questi mestieri invece non ci sono più Questi mestieri invece non ci sono più E ha ancora un palo che conserva gelosamente e con gran cura. Ma non sbaglia: Aldo Fazzone sa che non c'è più nessuno capace ad Intagliare a mano la suola di legno degli zoccoli come faceva lui, e prima di lui suo padre, in concorrenza mal dichiarata con la «Premiata Soccolerla Fresia», di Fresia Filippo e del suoi quattro figli. «Fra tutti, qui a San Benedetto Belbo — racconta Aldo Fazzone — producevamo quasi ventimila suole di legno all'anno. Nel dopoguerra, però, anche i contadini langaroli hanno incominciato a comperare gli stivali di gomma e noi abbiamo perso la clientela.' Ma è stato un errore, perché la plastica fa marcire 1 piedi, mentre il legno di verna più si bagna e più diventa duro e resistente». Con un po' di rimpianto («anche se era un lavoro difficile e faticoso rendeva bene»), Fazzone ha attaccato al muro il «cotel», 11 «slnao» e lo «sghlrao», i tre ferri con cui lavorava 11 legno e ha ripiegato il sacco con cui ogni martedì portava venticinque, trenta pala di suole al mercato per venderle direttamente al contadini o al calzolai che poi applicavano le tomaie. Ma 11 mestiere di «socie» non è il solo che si faticherà a trovare sulle pagine gialle: scovare un materassaio per rifare i materassi di lana è un'Impresa difficile; cercare un ramatolo per zincare la vecchia batterla di rame è inutile, conviene acquistarne una nuova di acciaio triplo fondo (preoccu¬ pata la Cassa di Risparmio di Bologna tiene addirittura sotto vetro una collezione di 340 minuscoli pezzi di rame datati 1870, perfetta riproduzione In miniatura di un'intera attrezzatura da cucina). Lo spazzacamino è una tale rarità che i nostri figli credono sia, come Peter Pan, un personaggio di fantasia. Assieme a quello degli spazzacamini (la fame di quel ragazzini di origine trentina era invece cosi reale che alla fine della stagione, quando si incon-, travano per 11 pranzo di addio,.il comitato organizzatore vendeva regolari biglietti a chi voleva assistere allo «spettacolo» del loro pasto), sono scomparsi quasi tutti 1 mestieri «erranti». Oli arrotini, 1 seggiolai, gli stagnlni, gli scopini dovrebbero esser pro¬ tetti come specie in estinzione: 1 «Panda» del mestieri, insomma. Di altri lavori quasi abbiamo dimenticato anche 1 nomi: del «bastalo» che costruiva le selle da carico per cavalli e muli, del «garglolaio» che lavorava la canapa e da ottobre fino a inverno inoltrato girava per le cascine preparando cordami per i contadini, dell'«oriolano tornitore» che preparava a mano tutti 1 particolari interni degli orologi. Con 1 digitali per loro non c'è avvenire. Né c'è futuro per le splllettaie, obbligate a lavora-, re al buio, per vedere meglio, alla sola fiamma del gas. la goccia di vetro delle capocchie (con loro è scomparso anche lo «spillatico», l'assegno mensile che dalle rendite della dote spettava alla moglie per le spese personali e i capricci. Spille, appunto). Disoccupati sono anche i plumal. con le mani in mano da quando piume e pennacchi non decorano più i cappelli dei militari. A meno che il ministro Spa-. dollni ci ripensi. «Scommetto che molti non sanno nemmeno chi è il "rasin"», dice sconsolato Isidoro Ravlola mentre mostra 1 martellinl e 1 raschietti con cui fino a qualche anno fa girava per le cantine del Cuneese per staccare 11 tartaro dal legno delle botti. «Nelle botti più grandi entravamo direttamente e lavoravamo mezza giornata per raccogliere la "rasa", il deposito del vino, che rivendevamo al produttori di cremortartaro. Noi sei fratelli Ravlola alla fine della stagione facevamo anche duecento quintali di tartaro. Adesso . nessuno lo compra più: si usano acidi meno naturali e le botti si puliscono con sistemi più moderni». Ma la scomparsa di qualche mestiere incomincia a creare problemi anche nelle società In cui la tecnologia è più sviluppata. Ne ha pagato le conseguenze ' niente meno che la Statua della Libertà di New York, quarantadue metri in fogli, di rame battuti a mano dallo spessore di tre millimetri. Necessitava di un buon make-up e per trovare i fondi si sono mobilitati sottoscrittori volonterosi, fondazioni e trust. C'è un solo problema, più grave di quello economico: negli Stati Uniti, come in Italia, non c'è più nessuno che sappia fare 11 battllastra. Dada Rosso

Persone citate: Aldo Fazzone, Dada Rosso, Fazzone, Fresia Filippo, Isidoro Ravlola, Peter Pan

Luoghi citati: Bologna, Italia, New York, San Benedetto Belbo, Stati Uniti