Monumento da leggere

Monumento da leggere Monumento da leggere Salò Davide Benati. Presso la Civica Raccolta del Disegno, una ventina di pitture su carta di uno dei nostri migliori giovani, che proprio con questo medium ha dimostrato una sensibilità e una finezza non comuni. I fogli riguardano la sua attività recente. Presentazione di Claudio Cerrltelll. Fino al 29 settembre. AVVENIMENTI recenti, specie romani, hanno fatto riesplodere la disputa sulla riutilizzazione dei monumenti antichi. C'è chi è totalmente favorevole e chi su posizioni di netto rifiuto. Il contrasto ha assunto toni aspri, irriducibili. Nel bel mezzo della lotta arriva, fresco di stampa, un piccolo libro pubblicato dalla Nuova Alfa Editoriale. Contiene il testo di una conferenza tenuta nel 1903 da Alois Riegl e, guarda caso, intitolata «Il culto moderno dei monumenti». Il grande maestro della celebre Scuola viennese di storia dell'arte l'aveva posta come introduzione al progetto di legge, che aveva preparato in qualità di soprintendente della Commissione centrale per la conservazione dei monumenti dell'impero austro-ungarico. Gli storici lo considerano il primo caposaldo della nuova cultura di tutela, dopo la lunga preistoria legata ai nomi di Goethe, Hugo e altri antesignani. Un testo-base che, malgrado il tempo trascorso, conserva quasi intatta la sua carica innovativa, di stimolo e di riflessione. Problemi ancor oggi irrisolti — come, per esempio, appunto quello del riuso — affrontati con rigore scientifico e grande equilibrio. Non sarebbe male se fautori e avversari, di quello che Riegl stesso chiamava il «valore dell'antico», sospendessero per un momento la zuffa e lo leggessero con attenzione. Francesco Vincitorio Verbania Paolo Monti. Al Museo del Paesaggio, con il titolo «Laboratorio ossolano», lavori di uno del maestri della fotografia contemporanea, realizzati nei luoghi dell'Ossola, a lui molto cari per provenienza familiare e assidua frequentazione. Volume-catalogo edito dall'Istituto di Fotografia «Paolo Monti», a cura di Roberta Valtorta. Fino al 22 settembre. Pesaro Tessitura del Bauhaus. Oltre 100 tra arazzi, tappeti e stoffe, presentate dalle Collezioni d'arte di Stato di Weimar e dal Centro Culturale di Dessau, che testimoniano l'alto livello raggiunto, tra 111019 e 111933, dal corei di tessitura della celebre scuola tedesca. A corredo, bozzetti originali, foto e libri scolastici. A Palazzo Ducale, fino al 15 settembre. Mario Sironi: «Due figure allegoriche», 1931 (pari.) (JujjUq XlìdinO Siracusa Concorso della ceramica. Si tratta della maggiore manifestazione ceramica umbra. Giunta alla 25' edizione, presenta lavori di 180 ceramisti di 21 Paesi. Quest'anno il tema era:. «Ceramica d'uso e d'arredo» e fra le tante idee e proposte la tendenza prevalente è risultata quella post-moderna. Presso 11 Centro Promozionale della Ceramica, fino al 30 settembre. Mario Sironi. Già presentati in maggio a Udine, cento disegni Inediti di un protagonista del Novecento che riguardano l'intero suo iter, dagli inizi intorno al 1905 fino al 1955, cioè sei anni prima della sua scomparsa. Catalogo Mazzotta con testi di Francesco Gallo e Claudia Gian Ferrari. Presso la Cripta del Collegio, fino al 29 settembre. Ferrara Il Bastianlno. Per le celebrazioni del 6° centenario del Castello Estense, esposizione dedicata alla pittura ferrarese della seconda metà del 500 ed in particolare al suo principale esponente, definito da Francesco Arcangeli «uno dei veri artisti del tramonto del Rinascimento». Alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, fino al 15 novembre. Bassano Espressionismo tedesco, Prestate dal Kunstverein di Essllngen nella Repubblica Federale Tedesca, circa 150 opere grafiche dei maggiori Espressionisti, nonché di pittori e scultori coevi tedeschi. In totale 32 artisti fra I quali: Heckel, Kirchner, Nolde, Dix, Grosz, Barlach, Kollwltz, Kandinsky e Franz Marc. A Palazzo Agostinelli, fino al 10 novembre. Caserta Mario Schifano. Nell'ambito delle manifestazioni per il «Settembre al Borgo», a cura del Centro Culturale Belvedere di S. Leucio, una scelta di opere del geniale pittore romano che riassumono le tappe del suo percorso, a partire dagli Inizi degli Anni 60 fino al 1982/83. Al Salone Acquaviva, fino al 30 ottobre, poi al Museo Arca di Marsiglia. 4

Luoghi citati: Caserta, Marsiglia, Ossola, Repubblica Federale Tedesca, Siracusa, Udine, Verbania, Weimar