Borgoticino pecca per ingenuità il Cuneo sa approfittarne (2-2)

Andarti Acqui Andarti Acqui O o Il Plnerolo ce la mette tutta ma con l'Ivrea è sconfitto Borgoticino pecca per ingenuità il Cuneo sa approfittarne (2-2) Albenga Casale O O ANDORA — L'ombra di un gol dell' Andora, annullato al 26' dall'arbitro Azzalln, «enza un motivo apparente e lenza che gli ospiti avessero protettalo, grava tulio 0-0 che ha sanzionato Il confronto con l'Acqui. L'aveva siglato Rembado su corner «aitando di tetta piò In alto di tutu e la decisione arbitrale ha stupito. L'Andora aveva già sfiorato II gol al 3' con una conclusione di Sasso, ribattuta all'ultimo mo- : mento da un difensore. Le partita tuttavia non ha detto motto. L'Andora, In cui esordivano I nuovi acquisti Piccarete e Giannini, pur recriminando giustamente sul punto annullato, non è ancora apparsa In grado di coordinare le sue trame con sutflcente efficacia: centrocampo affollato, fasce sguarnite, gioco ellittico nel corridoio centrale. Il lavoro per registrare una «quadra totalmente rinnovata è àncora lungo. L'Acqui non ha faticato troppo a controllare la situazione e •I è accontentato della divisione del punti. Se I termali avessero osato di piò avrebbero torse potuto aggiudicarsi liniera poste. La cronaca è scarna e solo un palo di episodi meritano la citazione. Al 38 ' l'Acqui sflora II gol con Sadocco ohe dopo essere entrato In area e superato II portiere Novara, calcia debolmente verso te reto andora**, ma la palla' carambola culla lina* di porta senza che nessuno dia II colpo risolutivo. Giuseppe Morchio ANDORA: varo, Rembado, Giannini, Costantini, Ghlra. I, Bucaralla, Scartla (87* Lanieri), Piolalo, Picca reta, Splzzo, Sasso. ACQUI: Giovani, Tacchino, Pranzi, Alberti, Slmonlallo, Merio, Sadocco (88' Miraglio), Bovari, Mobilio (74' Cavalli), Martellio, Armino. Arbitro: Azzalln. IVREA — Pare proprio che la stagione sia iniziata sotto i migliori auspici per l'Ivrea Programma. Due partite e due vittorie, con II minimo scarto, ma pienamente legittime sul piano del gioco. E dire che sabato al Pistoni è scesa una formazione tutt'altro che disposta a lasciare i due punti. Pur privo di Di Guida e Bertone, ambedue alle prese con problemi di menisco, il Pinerolo aveva tutte le credenziali per impegnare a fondo gli arancioni, aggiungendo al suo buon potenziale la grinta degli ex Berruti e Busolin. La partita è stata piuttosto noiosa nel primo tempo. Molto più vivace nei secondi quarantacinque minuti. A ravvivarla aveva pensato al 44' Marco Bargelli, uno dei migliori in campo, raccogliendo un lungo, cross di Cappellani con un preciso colpo di testa che non aveva lasciato scampo a Frison. Era stata questa in pratica l'unica.emozione, se si escludono un tiro di Bertuzzo alh 1 "e TinróHunlo al rientrante Tarsilo, che in uno scontro di gioco si procurava una vasta lacerazione alla Ironie: se la cavava con tre punti di sutura. Ben diversa la ripresa. Il Pinerolo si è gettato in avanti alla ricerca del pari, lasciando ampi varchi al contropiede dei padroni di casa. Cosi. Al 47' Fornero ha sbagliato di poco la porla su un preciso cross di Regis; al 49', dopo un'uscita a vuoto di Frison, una gigantesca mischia veniva sbrogliata non senza letica dalla dilesa; al 52' una punizione di Zottola si Infrangeva sulla barriera, la palla schizzava a Chiapello che falliva la conclusione vincente. Poi il Pinerolo cresceva: ci provavano Bertuzzo e, con tiri da luori, Berruti, ma senza risultato. Allo scadere palla buona per Buglione, anticipato da Frison in disperata uscita. Ivrea Programma: labbia; Regis, Tarello (28' Conta): Giordana, Bargelli, Zottola; Cappellai, Comotto, Fornero (70' Buglióne), Maruzzo. Chiapello: Pinerolo: Frison; Scaduto, Berruti; Monèlla, Roto-, lo, Ciraci; Ragona, Quartaroli (49' Romeo); Busolin' (74' Esposito), Frediani, Bertuzzo. Arbitro: Sirie-ri. - « • Rete: 44' Bargelli. • ■ ' ' ■ Pietrasanta-Rapal PIETRASANTA — Niente da lare per II Rapallo sul campo di un Pletrasanta decito a riscattare l'Incerta prova di domenica scorsa a Sarzana. I varameli, con un gioco veloce e soprattutto con un Gambuzza In grandissimo giornate, hanno letteralmente travolto I ruentlnl e II tre a aero, già punteggi* sonante, non ci dà II quadro perfetto di una partita giocata praticamente tolto la porta difesa da Solfito. veggi: ecco la cronaca di un Incontro die ha divertì-1 to «Diamante I tifosi del Pletrasanta.' • 1b Al 18' Neri lanciava Gambuzza che liquidava quattro di lento ri depositando la palla sul piede dello stesso Neri che aveva tegulto l'azione: tiro da due paesi e gol. Al 23' azione quatl identica, con Gambuzza a lar dannare II povero Bernardi e Gaietto, per scodellare un pallone d'oro verso Montagnanl, prontissimo a scaraventare In rete. Al 53' terza' rete, questa volta di Gambuzza che faceva tutto da solo saltando duo difensori e II portiere. PIETRASANTA: Devoti; Benedetti, De Fanti; Lotti; Giannini, Cartoni; Resta, Berti, Gambuzza, Neri, Montagnanl. * W RAPALLO: Sonvlto; Bernardi, Pierluigi; Trentarossl, Gaietto, Nlnlvaggl; Grosso, Panozzo, Lineiti, Piazza, Tublco, Arbitro: Freddi. Reti: 18' Neri, 23' Montagnanl, 53' Gambuzza. BORGOTiciNO — Cosi come domenica scorsa a Saint Vincent, anche sul proprio campo l'Iris Borgoticmo ha pagato il prezzo della propria ingenuità: contro II Cuneo la difesa locale ne ha commesse due, e due sono stati I gol del langaroii. Passati in vantaggio al 18' con Barzaghi ni dopo un furioso batti e ribatti da distanza ravvicinata con tiri anche di Tosetto e Spinelli, i ticinesi si sono fati! raggiungere al.34' da Musiello, lasciato liberissimo a due passi da Franceschini, e poi superare su rigore (39). Il fallo di Gabban su Nasta, che ha fatto decidere l'arbitro per la massima punizione è stato del tutto inutile, perchè la palla era oramai perduta. Dal dischetto Turinl, con un angolatisslmo rasoterra, ha trasformato. Il pari definitivo era al 66' di Tresoldi, ette entrato in area Bulla sinistra anticipava Colombo in uscita.. ... ròtut teauQ .s.iuetm aj| fi In realtà è uh risultato che fa discutere. Considerata la lama che il Cuneo si porta dietro, un punto pa-( reva potersi sottoscrivere a due mani; visto, come, sono andate le cose, segnatamente nella ripresa, l'Iris ha sicuramente di che recriminare. Compagine quadrata, di buona individualità bene inserite nel collettivo, il Cuneo ha destato un'ottima impressione nell'arco della prima mezz'ora: forse anche!un po' falloso negli interventi, non ha tuttavia ecceduto in durezze. Ma è letteralmente scomparso, quando, subito il pareggio, è caduto in balia del forcing dei locali. In questa circostanza Colombo ha salvato il risultato con tre interventi decisivi su altrettante conclusioni di Tresoldi. E per amaro finale per I ticinési, va detto che all'84' Donna si è mangiato la più bella occasione di tutta la partita. Mario Bonazzi Borgotlclno: Franceschini; Porta, Gabban (58' Migliano); Fabris, Tresoldi, Volpi; Pasquino, Spinelli, Tosetto, Galeazzi. Barzaghi™ (82' Donna). lo 3-0 Cuneo: Colombo; Ciferri, Dalmasso; Parente, Bor-: tolas, Riccardlno; Nasta, Chlapale, Formato (55' Ma-' strangoli), Turinl (77° Battaglino, Musiello. Arbitro: Cu rotti. Reti: 18' Barzaghlnl, 34' Musiello, 39' Turinl'(rig.),. 66' Tresoldi. Motocross sulle SAN SALVATORE MONFERRATO — Spettacolo di alto livello ieri al crossdromo «Demichelis» per la prima prova del campionato italiano cadetti, indetto .dalla Federazione motociclistica Italiana e organizzata dal Moto Club Corsico di Valenza. In gara i tre mi-' giiori piloti di ciascuna regione, che hanno dato Vita ad un carosello applaudito da migliaia di persone. Il pubblico ha potuto ammirare bravura, ma anche' .spej»*pptj»jorinG2tftVH'---oi..uf-a ì Nella classe 80 ce l'Emilia-Romagna l'ha fatta da. padrona conquistando il primo posto con Costantino Bertuzzi del M.C. Bertolottlca su Tre Soldi, il terzo e Il sesto posto; bene anche la Lombardia (secondo e quinto posto), mentre il Piemonte ha il suo alfiere In Domenico Romanlello del M. C. Monta (quarto posto). Nella classe 125 ce dominio dell'Emilia Romagna con Gian Luca Gonelli del M.C. Luniversll su Kawasaki saldamente primo; tra i piemontese II più quotato è sicuramente Mauro Siri del M.C. Tecnocross, classificatosi sesto, ma sfortunatisslmo è risultato Alex Puzar che ha rotto la moto mentre stava avviandosi alla vittoria. Il momento del riscatto per il Piemonte è venuto nella classo 250 ce, dove il bravissimo Stetano Inguscio del Moto Club Tecnocross, su Yamaha, ha vinto] a mani basse sul compagno di scuderia Alessandro Sacco. Terza è arrivata l'Emilia Romagna con Fabio Buda. ALBENGA — E' Anito senza reti, ma con pa- ' racchi* emozioni, sul due fronti, il confronto tra i Albenga e Casale: un esito accolto «enza ree ri i mlnazlonl dalle contendenti. Commenta l'alte: na'.ore cosatele Vincenti: «Potevamo, trincera come perdere: accettiamo II pareggio. Control; lati molto bene Scarrone e Segoni, non «temo . riusciti a lar gioco e a trovare tbocchi di fronte ' ad avversari esperti». Tino Invemlzzl, tralner dell'Albenga, ha commentato: «Con la formazione ancora Incompleta abbiamo mirato al pari «enza chiuderci totalmente. Il risultato mi para glutto». L'Albenga ha tentato qualche reazione con Sarti Magi e Fontana, troppo soli per una manovra che poteit* Impensierire la difese del . Catale. i nerottellatl, piò autorevoli Iteli* .tasi Iniziali, htnrto peno lucidità col pattar» oV Langhe chlori. Il Catale tuttavia aveva cottrulto un palo di pali* gol neHa prima mezz'ora, ma nell* du* i occatlonl Catroppa da buona poliziotte, prima i tervlto direttamente da una rimetta laterale, : poi da un preci so croi! di Segoni ha sparato I fuori bersaglio. L'Albenga aveva ritpoito al 16' ! con Cantore au punizione e era stato bravissimo Blato a distendersi In tuffo per deviare. Giuseppe Morchio > ALBENGA: Ancona; Buratterò, Bado; Ravera, Nardlnl, Cantora; Bianchi, Sarti Magi, Aliano (86' Villa), Foptana, Batto. CASALE: Blato; Luxoro, Spallanzani; Melchior), Perottl, Del Favero; Bete, Caputo (46' Pedrettl), Cetroppa (77' Luongo), Scarrone, Segoni. Arbitro: Stilliti.