Castagner: «La marcia giusta»

Secondo il tecnico la squadra non ha sofferto, giocando con vigore Secondo il tecnico la squadra non ha sofferto, giocando con vigore Castagner: «La marcia giusta» Aggiunge: «Potevamo segnare altri quattro gol» - Rummenigge: «Non incolmabile il distacco dalla Juve» - Brini: «E tiro del tedesco deviato da Edinho» - Barbadillo reclama un rigore di LUCIANO PROVINI UDINE — L'Inter è guarita a Udine del mal di trasferta? Castagner ne è convinto. «Con questo pareggio ■— ha detto il tecnico nerazzurro — abbiamo dato una sterzata, alla nostra marcia. Abbiamo avuto la ventura di andare in vantaggio al 2' di gioco con quel gran gol di Rummenigge. Abbiamo poi sofferto nel primo tempo gli attacchi dell'Udinese. Nella ripresa, quando tornavamo a venir fuori noi e stavamo per assicurarci la vittoria è capitato Invece il gol dell'Udinese. L'Inter nel secondo tempo non ha mal dato l'impressione di cedere, anzi ha tenuto le rèdini del gioco e ha avuto almeno quattro pallegol». Rummenigge è molto soddisfatto della sua gara e del suo gol. «Sono in ottima forma — ha assicurato il giocatore tedesco — e mi è capitato spesso anche in Germania di partire cosi bene nel campionato, ma poi in pieno inverno vado in crisi, crisi di gol. Speriamo che anche quest'anno non sia cosi. L'arbitro mi ha ammonito per proteste semplicemente perché insistevo che un fallo laterale era nostro e non a favore dell'Udinese. Abbiamo corso dei pericoli soltanto nel primo tempo. Ricordavo la partita di Udine della scorsa stagione, quando l'Inter era andata pure per prima in vantaggio e poi è stata rag¬ giunta e battuta. Abbiamo giocato a Udine molto meglio di come abbiamo giocato a Bergamo e abbiamo conquistato anche un punto. La Juve ha vinto però io dico che c'è ancora tanto tempo per arrivare a coprire lo svantaggio in classifica e a riagguantare la Juve». Anche Marangon è soddisfatto del risultato, sottolineando il fatto che l'Inter ha pareggiato fuori casa e avrebbe potuto benissimo vincere per due a zero. . Collovati ha giocato nel ruolo di libero e si è spiegato: «Castagner ha voluto che ad un certo punto fossi libero da marcature, per permettermi di giocare con maggiore tranquillità, in quanto, durante la settimana precedente la partita, ero stato bombardato con farmaci e prima o poi ne avrei potuto risentire». : Galparoli, il terzino c he a ve va il compito di sorvegliare da vicino Rummenigge ha commentato: «Il tedesco di quest'anno è senz'altro superiore a quello della stagione scorsa, perché evidentemente si è ambientato nel campionato italiano. Il gol-sorpresa che ha fatto In apertura di gioco non è suo, è un autogol di Edinho. Con il raddoppio della marcatura mi sembra che siamo riusciti a fermare Rummenigge quando andava via in progressione». Il portiere Brini è stato molto chiaro: •Avevo' visto partire il tiro di Rummenigge ed ero convinto di poterlo parare, senonché la palla davanti a me, ha subito uno strano effetto perché deviata da una coscia di Edinho: il pallone ha avuto cosi un'impennata e poi è caduto dietro le mie spalle in rete». Carnevale puntuale anche contro l'Inter al suo gol è però molto rammaricato: «Ferri è stato molto falloso nei miei riguardi: con una delle sue entrate mi ha fatto ruzzolare a terra e mi sono cosi lussato la clavicola sinistra, tanto da chièdere di essere sostituito (l'incidente non è però grave e Carnevale dovrebbe riprendersi in settimana, ndr).. Vinicio sottolinea che l'Udinese ha dovuto giocare mezzo incontro in salita a causa della doccia fredda del gol di Rummenigge. «I miei ragazzi — ha detto il tecnico bianconero — sono stati ammirevoli: non faccio nomi per una classifica di merito, però sono convinto che tutti meritavano il successo pieno. L'Udinese è ormai una squadra che deve essere rispettata da tutti, se ha affrontato in queste quattro prime partite di campionato grandi squadre e ha saputo ugualmente racimolare ben quattro punti». Barbadillo è stato un po' polemico: «L'Udinese doveva pareggiare nel primo tempo per il gioco che ha fatto. Mi è stato negato un calcio di rigore evidente: alle mie spalle Bergomi mi ha colpito la gamba e poi sono rimasto chiuso da Ferri.

Persone citate: Bergomi, Brini, Castagner, Collovati, Galparoli, Luciano Provini, Marangon

Luoghi citati: Bergamo, Edinho, Germania, Udine