Cortina scoppia di salute e di gente: ci sono anche 7 generali cinesi di Milena Milani

Cortina scoppia di salute e di gente: ci sono anche 7generali cinesi Cortina scoppia di salute e di gente: ci sono anche 7generali cinesi Medici «disoccuppasseggio - Incon CORTINA D'AMPEZZO — Hanno lavorato a pieno ritmo le funivie del Faloria e della Tofana, da oggi resta aperta quella del Lagazuoi, ma a Cortina c'è ancora tantissima gente in questa lunga estate, con un sole meraviglioso, le Dolomiti .che , risplendono, la bellezza di un paesaggio unico al mondo. Molti sono ritornati, il poeta Osvaldo Patani arrivato da Milano dice che si fermerà fino a domenica prossima. Il pittore Italo Squiiieri va su é giù da Roma a Cortina, anche Alberto Bertuzzi è di nuovo annunciato, 11 tenore Franco Gorelli con la moglie, abbronzatlsslmo, molto elegante, con giacca in camoscio e pantaloni In Unta, passeggia per corso Italia o si ferma I! «1 IOTI •r~TT~"~"T ati» - C'è pure un'actro con il tenore Fra con Antonio Cembran, Industriale bergamasco mentre 11 conte Tiberio Brandolin staziona fuori del Posta, tra giovani bellezze Veneziane. •Stanno tutti benissimo, siamo tutti disoccupati» sta dicendo il medico e cardiologo Giorgio Biancani che, verso sera, si affaccia nella hall del celebre albergo. Ci troviamo dal barman Antonio, nello stesso posto dove lo scrittore Hemingway beveva più che volentieri. • Verrebbe voglia di bere soltanto acqua» continua 11 dott. Biancani. .Quella di Cortina — commenta --è ottima, meglio di qualsiasi altra bevanda. Siamo fortunati, in molte parti d'Italia se ne sente la mancanza, ora che non piove da qua finissima da benco Corel li - Manc molto tempo. A Cortina invece ne abbiamo tantissima». Arriva un altro medico, il primario della prima divisione ortopedia al Codivilla, prof. Sergio Monti. Dice: 'Infortunati? Be', dai dieci ai venti al giorno, con traumi o fratture; a Cortina, questa è routine. Molti affrontano le gite e le escursioni con troppo entusiasmo, senza precauzioni. Comunque niente di grave». ieri c'è stata una gara campestre, organizzata da Un sestiere che sta sotto Poco! e si chiama Azzon. Era una gara di corsa a staffetta, in pianura, salita e discesa, aperta a maschi e femmine fino a 15 anni, e dal 16 anni in pòi. In quest'ultima categoria hanno partecipato anche ve¬ re - Sestieri in gara ano impianti per il gi terani di 70 anni. Mi sono fatta spiegare la (accenda dei sestieri (che credevo esistessero soltanto a Venezia) da Igor Scappili, il giovane presidente del sestière Azzon che ha Ideato la manifestazione. •Cortina è divisa''' in sei zone, dette appunto ■sestieri, secondo un concettò geografico i cui confini sono iruscelli. In ogni sestiere ci sonò alcune ■frazioni con i rèlatPvi■abitanti. Azzon ha il colore rosso, siamo partiti in' località Socrepes. è stato magnifico. Dopo la premiazióne siamo andati a farci una spaghettata. La staffetta femminile juniores, che ha vinto, era composto da Mara AlverS) Patrizia Lorenzi, Silvana Manaigo, tre ragazzine in gamba. La t> con corse a staffette - ioco delle bocce e qua staffetta mista, anch'essa vittoriosa, aveva Barbara Alvera, Sandro Sotsas. Marco Pompanin. Ci sono stati applausi e premi per tutti». Un brindisi collettivo fa eco alle sue parole, la montagna fuori stagione ritrova la sua semplicità. Già ieri mattina le guide alpine cortinesi, seguendo la tradizióne, hanno fatto celebrare una Messa nella picco- ' la chiesa dedicata alla Madonna'- delle Nevi, come ringraziamento per l'attività alpinistica svolta quest'estate, favorita dal bel tempo; altri invece ampezzanl e turisti, si sono dedicati al tornei bocclofili, anche se per questo sport mancano adatte attrezzature. Nel frattempo, sempre al Pittori e poeti a lcuno si lamenta Posta, punto d'Incontro Irrinunciabile, che è pieno zeppo di americani del Nord e del Sud (età media 60-65 anni), ecco arrivare sette generali cinesi, invitati dall'esercito italiano, A tavola, nel salone dell'albergo, èrano Inappuntabili, vestiti di verde, con le loro divise abbottonate fino al mento, e un maggiore degli alpini faceva gli onori di .casa, ovviamente sempre a calici al-' zatl. I cinesi hanno apprezzato 11 buon vino italiano, ma poco più in là. Invece, alla galleria d'arto «Cortina», entrata nell'occhio del ciclone per la polemica «Cultura o vino?* e per 11 vincolo Qui lotti, ferveva un dibattito sul poeti contemporanei. Milena Milani