Continua la tragedia in Sud Africa Cinque feriti in scontri e attentati

Divampa la protesta nera in diversi punti del Paese australe Divampa la protesta nera in diversi punti del Paese australe Continua la tragedia in Sud Africa Cinque feriti in scontri e attentati Anche sette arresti Pretoria - Giovane d JOHANNESBURG — Cinque persone sono rimaste ferite e altre sette sono state arrestate in diversi incidenti avvenuti la notte scorsa nelle provincia orientale e in quella meridionale del Capo, in quella del Natal e nel Tran- BVBtl. Un portavoce del quartier generale della polizia a Pretoria ha riferito che tre persone sono rimaste ferite nella città satellite negra di Duncanvlllage, nei pressi di East London, dopo che gli agenti avevano sparato con prolettili a pallini per disperdere alcuni gruppi che avevano circondato un veicolo della polizia. • '->~ ^ Altre due persone sonò rimaste ferite pressoUuroan, quando la loro abitazione è stata colpita con bottiglie incendiarle. La polizia non ha fornito particolari sugli altri incidenti. Inoltre 6'è appreso che i 746 allievi di una scuola di Soweto, arrestati giovedì scorso, in virtù dello stato di emergenza, sono stati liberati Ieri. Lo ha annunciato un portavoce della polizia sudafricana. Gli scolari, alcuni del quali hanno appena dodici anni, erano stati arrestati durante un'incursione delle forze di sicurezza nella scuola del sobborgo negro di Johannesburg. La decisione di rimetterli in libertà è stata presa dopo che 1 genitori si sono impegnati a farli tornare a scuola. Anche questa notizia è giunta da un portavoce del 8ud Africa. Frattanto sono giunte altre notizie drammatiche dalla Repubblica sudafricana. Un giovane negro sarebbe stato ucciso ieri pomeriggio a coltellate da una ventina di tassstl negri ed altri sarebbero stati feriti a colpi di arma da fuoco, sempre nel sobborgo di Soweto. Il fatto è accaduto nel corso di un'aggressione contro 1 S'è aperta la cam i - Agenti sparano da di colore ucciso a colt partecipanti al corteo funebre di una delle vittime dei tumulti dei giorni scorsi. I mortali Incìdenti sono avvenuti dopo che alcuni giovani si erano impadroniti con la forza di alcuni taxi in attesa presso un ospedale. Questo ennesimo episodio di violenza lo si è appreso da testimoni sul posto, ma al comando di polizia, a Pretoria, non si ha conferma del fatto, che si sarebbe svolto mentre 1 militari lanciavano bombe lacrimogene contro una parte dei 10.000'parteclpantl al corteo, lontano dal luogo dell'aggressione. Quando la voce dell'ucclslo- >«-•■.' ^ -i ' un'auto circondata dai dellate da una ventina di ta ne si è diffusa, gruppi di giovani — riferiscono testimoni del posto — sono tornati Indietro dal funerale, nel quartiere Dlepkloof di Soweto, per prendere a sassate 1 taxi di passaggio, distruggendone diversi mentre i loro conducenti si davano alla fuga. Il Sud Africa, si apprende, potrebbe costruire bombe atomiche entro l'anno servendosi di materiale nucleare prodotto In un laboratorio segreto per l'arricchimento dell'uranio nei pressi di Vallndaba. Lo ha sostenuto un ex vicedirettore generale dell'Agenzia internazionale per 1' energia atomica (Alca). imostranti presso ssisti (pure negri) David Fischer, in un artico-: 10 scritto per la rivista trimestrale Optima, edita da un colosso minerario anglo-ame-j rleano, ha scritto che 1 sudafricani potrebbero produrre; in questo laboratorio abba-' stanza uranio arricchito per 11 numero di bombe In questione e per altri ordigni in, tutta segretezza dato che' nessun ispettore dell'Alea — che ha sede a Vienna — è ammesso nel laboratorio stesso. Fischer, che è ancora un consulente dell'Agenzia, ha detto nel suo articolo che la capacità sudafricana di poter costruire tale tipo di bomba viene «vieta soprattutto*-dagli altri Paesi africani come «un messo d'intimidazione». Fischer ha comunque affermato che se anche il Sud Africa avesse ordigni nucleari «riuscirebbe difficile pensare ad un loro uso in quanto non vi è un obiettivo credibile' nella sona». Secondo l'ex vicedirettore ili Paese «é incredibilmente più forte di qualsiasi altra farsa che potrebbe essergli lanciata contro in una lotta conveneionale. Ma se esso vedesse la sua sicurezza molto deteriorata e dovesse pensare all'uso di ordigni nucleari, il Paese potrebbe legalmente ritirarsi dal trattato di non proliferaeione delle armi nucleari mediante l'articolo 10 del documento che presagisce tale fatto», ha scritto Fischer. Il Sud Africa, dunque, continua a vivere giornate di grande tensione con attentati, feriti, morti, dichiarazioni cariche di rabbia da parte dei suol governanti. La soluzione, nonostante qualche recente spiraglio, pare ancora lontana da soluzioni logiche e definitive. SI accavallano e proliferano, comunque, tante iniziative diplomatiche per fare uscire questo ricco e composito Stato dalla lunga crisi sempre più drammatica. pslaza o E' mancala all'affetto del suol cari Letizia Marca Ne danno l'annuncio II fratello Eugenio, la cognala Celerina, i cugini Lia, Adelina, Rina, Albertina, Marina, la figlioccia Merlo Leti il a e I nipoti Gugll olmo e Silvana. Funerali martedì 17 elle ore 10,15 Parrocchia Gesù Operaio. — Torino, 15 settembre 19B5. E' mancalo Giovanni Luchlnl Lo piangono la moglie, figlio, nuora, nipote e parenti tutti. Funerali oggi ore 10,15 parrocchia Beala Assunta (Lingotto). Non fiori, offerte Ricerca Cancro. — Torino, 16 settembre 1985. Il 12 settembre è mancato Mario Flora La famiglia, nel darne annuncio, commossa ringrazia quanti hanno partecipato al loro dolore. Claudia li ricorda con tanto afletto. — Torino, 16 settembre 1985. E' mancato Roberto Dereglbus Lo annunciano la moglie Dlroe Carmi, I figli Franco con Lalla, Paolo e Martino, Andrea con Claudi* e Simone, parenti tulli. I funerali avranno luogo II 16 settembre alle ore 16,30 el cimitero di Cesale Monferrato. — Torino, 15 settembre 1985. Leo e Mirella Bastone piangono assieme al famigliari II fraterno amico dott. Roberto Dereglbus — Torino, 15 settembre 1985. Le femlglle Bliol e Rudelll prendono parte al dolore della famiglia per la perdita dell'amico dott. Roberto Dereglbus — Torino, 16 settembre 1985. Pepe e famiglia ricorderanno sempre ROBERTO Famiglia Basti • Rotti partecipano al dolore Qluteppe, Ometta, Donatelle e fami glia Lecce si uniscono al dolore della cara Diro* • famiglia