Paola Senatore, da attricetta porno a cervello di una banda di trafficanti?

Paola Senatore, da attricetta porno a cervello di una banda di trafficanti? Paola Senatore, da attricetta porno a cervello di una banda di trafficanti? In carcere altre sette storia di una tentata ROMA — Filmetti •osés*. poi foto 'hard«, infine la cocaina: la storia di Paola Senatore — attricetta, porno diva, arrestata per spaccio di droga — sembra racchiudere in poclie battute tutti gli elementi di un apologo sui rischi del vizio. Ma secondo la polizia romana, le cose non sono andate esattamente cosi: per l'attrice, la scelta di posare in servizi sempre più spinti su giornali per soli uomini, non era il penultimo passo di una triste discesa, ma al contrario un investimento calcolato. Col danaro ricavato da quelle foto (alcune centinaia di milioni) la Paola Intendeva finanziare un traffico die avrebbe dovuto sistemarla per il resto del suol giorni. Era lei, dicono i 'funzionari della squadra mobile, il vero •cervello* del traffico stroncato con gli arresti dell'altra nde «kermesse» de persone - Il gruppo acq rapina nella villa dell'ex mattina. Con l'attrice, sono in carcere altre sette persone: Claudio Campiglio, 27 anni, il ragazzo che viveva con lei, già coinvolto in girl di droga; Bruno Guido, ventisette anni, anche lui già indicato come spacciatore; e poi Giuseppe Benedetti, 24 anni, precedenti per furto, Giovanni Muzioli, 39 anni, Emanuela Alfani, appena ventunenne. Del gruppo, sempre secondo la questura, facevano parte anche due soci già da qualche tempo in carcere, Stivano Paluzzi, 43 anni, e Angelo Glorlani, di 42, comproprietari a Frosinone di una discoteca (.La Clef*) e di un ristorante il cui nome dice già tutto ('La sveltina*). Tutti, in varie fast, avrebbero lavorato per la 'Paolona-: Il gruppo, sostiene la polizia, aveva già monopolizzato il traffico di «ero» e di cocaina l Cantapiemonte uistava solo le dosi che modella - Individuati al nelle zone di Montesacro, Valmelaina, del Tufello. L'originalità del traffico sembra consistesse nel sistema d'acquisto. In contatto con fornitori stranieri (forse, anche grazie ad antichi contatti della Senatore, dovuti ai suoi trascorsi 'artistici*) Il gruppo acquistava solo le dost che già sapeva di poter piazzare. In pratica, acquisti «su ordinazione», che erano immediatamente distribuiti. Anche per questo, nonostante le indagini sulla Senatore fossero cominciate da tempo agli arresti si è potuti giungere solo l'altra 7nattina. In sostanza, Paola Senatore era stata protagonista poco dopo anche di uno strano episodio: una tentata rapina nella sua villa di Guidonia die era parsa piuttosto misteriosa. Quasi una 'lezione* per una partita di droga non pa poteva piazzare - La tri piccoli spacciatori gata. Qualche settimana fa, la polizia aveva già-fermato un corriere* del gruppo: Giovanni Muzioli era stato preso subito dopo aver consegnato un pacchetto a Claudio Campiglio. Poi, l'uomo era stato rilasciato. Un funzionario della mobile aveva fatto finta di credere alle sue spiegazioni («Era droga, si, ma pochissl ma: e serviva solo per me e il mio amico»;, per poi seguirlo, nella speranza di individuare anche gli altri. Il risultato del lungo pedinamento sta nella catena di arresti dell'altra matttna. Ma le ricerche, quanto pare, non sono ancora concluse: proprio ricostruendo la rete di contatti della Senatore con un certo inondo del cinema, la polizia sta tentando di arrivare a numerosi altri piccoli spacciatori.

Persone citate: Bruno Guido, Claudio Campiglio, Emanuela Alfani, Giovanni Muzioli, Giuseppe Benedetti, Paola Senatore

Luoghi citati: Frosinone, Roma