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A colloquio con il ministro dell'Ecologia A colloquio con il ministro dell'Ecologia Il mare, i parchi, le coste Ecco i progetti di Zenone Presto sarà pronta inquinamenti - Già ROMA — Ministro Zanone, poco dopo II suo recente Insediamento all'Ecologia, lei ha preannunelato «un rapporto eullo alato dell'ambiente.: ci può fornire qualche anticipazione? .Si tratta di organizzare le Informazioni già disponibili sull'ambiente e su/to sfato degli Inquinamenti per tornire ai cittadini, alla pubblica amministrazione e a chi opera per la difesa ecologica un quadro aggiornato e un programma selettivo e mirato delle cose da lare. Regioni, Comuni, Università, molti enti pubblici posseggono dati fondamentali per prevenire I rischi ambientali, ma spesso manca II raccordo per trarne delle conclusioni operative. E' necessario che tutti possano essere informati'sui pericoli e le cause dell'inquinamento, le condizioni di degrado del territorio e le iniziative che sono In corso per proteggerlo. Tutto ciò deve perciò essere accessibile e dovrebbe poter essere discusso, non solo dagli esperti, ma anche nelle scuole e attraverso I mass-media. I tempi non saranno brevi, conto però entro pochi mesi di disporre di una nota preliminare.. Che cose al è scelto di proteggere? .Quest'anno per la prima volta sono state stanziate Ingenti somme per la depurazione: per quanto mi riguarda sono pronto a chiedere al Cipe di deliberare sulla ripartizione dei 1100 miliardi del Fio destinati al disinquinamento. Proporrò che nella legge finanziaria per l'B6 questo Impegno venga mantenuto estendendolo ad un altro settore cruciale: lo smaltimento del rifiuti. Mi creda: le buone Intenzioni di un governo si valutano anche dalla disponibilità ad assicurare finanziamenti adeguati. Ma bisogna che anche gli altri settori ambientali non vengano più sacrificati, a cominciare dai parchi nazionali.. La difesa ambientale è alata caratterizzata da frammentazione di fondi e competenze tra molti ministeri, prevalere della filosofia «tappabuchi» a •capito della prevenzione: e ora? •Le forze politiche che sostengono II governo sono Impegnate fin dalla formazione dell'attuale coalizione per una politica ambientale che avvicini l'Italia all'Europa. E' stato riconosciuto unanimemente che per realizzare questo obiettivo occorre dare vita all'organismo centrate di governo dell'ambiente. E per consentire al ministero dell'Ambiente, lino ad oggi senza portafoglio, di funzionare a pieno regime, manca ora solo l'approvazione del Senato al testo presentato dal governo e approvato dalla Camera.. Da 20 anni I geologi di Stato aspettano le leggi eulla ristrutturazione del servizio... •// servizio geologico era nato con funzioni diverse, addirittura legale all'attività delle miniere. E' terribilmente grave che sia occorsa una nuova tragedia come quella di Tèsero perché tutti comprendessero un problema che era stato sollevato 15 anni fa dal tecnici del settore. Finora II servizio geologico non ha avuto gli strumenti essenziali per il suo funzionamento e la sua condizione é deplorevole al confronto con ogni altro Paese. Anche In questo caso, comunque, qualcosa si muove: a parte la proposta, contenuta nella legge istitutiva del ministero, di trasferire il servizio geologico nell'ambito del dicastero ambientale. Il governo sta per varare un provvedimento di poten¬ una banca-dati sull'ambiente e lo stato degli stanziate ingenti somme per le depurazioni ziamento complessivo di questo organismo che diverrà un istituto autonomo in grado di valorizzare I geologi di Stato e di aumentarne il numero che oggi è assolutamente sproporzionato al loro compito.. Con la legge che ha recepito II decreto Galasso, un quinto del territorio nazionale dovrebbe easere sotto controllo. CI aono gli strumenti affinché questa normativa venga veramente applicata? •Gff strumenti di controllo sono nelle mani di Regioni e Comuni. Fin dal '77 alle Regioni é stata delegata l'applicazione e la sorveglianza del vincolo paesaggistico e ai Comuni la gestione del territorio. Nella nuova legge promossa dal Beni culturali è prevista la facoltà dell'intervento sostitutivo del ministero nel confronti delle amministrazioni Inadempienti e qualcosa di simile sarà possibile per II ministero per l'Ambiente. Si profila pertanto un recupero della possibilità di intervento e di controllo da parte del governo centrale; ciò mi pare Importante, considerando che sono molte le zone del Paese in cui II territorio non è stato adeguatamente tutelato. Non si tratta di Interferire nelle autonumie locali, ma di assicurare che nei casi di negligenza o omissione ci sia chi possa garantire un tempestivo rispetto della legge. Bisognerà poi ragionare sul problema del rapporti tra Stato e Regioni a statuto autonomo che mostrano "insofferenza" per le prescrizioni nazionali: è il caso, per esempio, della Val d'Aosta, che nei giorni scorsi ha Impugnato la legge di cui stiamo parlando-. Quest'estate è scoppiata la polemica sul grado di Inquinamento del mare. Il dimezzamento del fosforo nel detersivi è stata una bella notizia, ma già si allacciano altri timori: Il sostituto «NTA» à noto come cancerogeno; senza considerare II «si» ella proroga degli scarichi nel mare della Montedlson (alno a 3000 L al giorno di fanghi Industriali) e II progetto del ministro Carta di creare porti turistici ogni 15 miglia. Come trenqullllzzere gli amanti della natura? • Sulla nuova autorizzazione degli scarichi a mare di due stabilimenti di Marghera, ho chiesto, in sede di Consiglio dei ministri, rigide clausole che assicurino la risoluzione in tempi ragionevoli del problema. L'autorizzazione è condizionata all'impegno che In meno di 2 anni questi scarichi a mare vengano eliminati per trovare collocazione In apposite discariche a terra. Tra l'altro è ora previsto che chiunque possa richiedere ogni informazione relativa alle ricerche sugli scarichi e sul loro effetti e possa venire a conoscenza dello stato di avanzamento dei progetti di smaltimento alternativi. Si realizza pertanto la possibilità di un effettivo controllo dei cittadini e questo mi sembra il miglior correttivo ad eventuali inerzie pubbliche e private. Veniamo ai detersivi: il governo ha approvato un decreto legge per dimezzare il contenuto del tosterò Sulle sostanze alternative si pronuncerà entro l'anno il Consiglio superiore della Sanità. Infine I porti: devo vedere II ministro Carta per parlargli della legge sulla dilesa del mare e di molte altre questioni: affronteremo, spero, anche Il piano degli approdi nel suoi risvolti ambientali.. Stfll C Stefanella Campana