Gli aumenti dei prezzi non sono giustificati

La Confesercenti: ritocchi entro il 3-4 per cento La Confesercenti: ritocchi entro il 3-4 per cento Gli aumenti dei prezzi non sono giustificati I commercianti hanno deciso un'indagine sui costi all'orìgine e chiedono al Comune di far conoscere le rilevazioni ogni 10 giorni Settembre non giustifica l'aumento vertiginoso del prezzi. E, questa volta, a dirlo non sono 1 politici, gli amministratori. Bono proprio 1 commercianti. Spiega Giovanni Giustetto, segretario provinciale della Confesercentl: .Anche quest'anno, dobbiamo registrare tendenze allarmistiche che non sono rispondenti alla realtà dei prezzi a Torino. Semmai, si tratta di singoli prodotti o di singoli negasi; non certo di tenderne generali. 1 ritocchi debbono essere contenuti intorno al 3-4 per cento. Sono pochissimi i prodotti per i quali vi è stato un maxi-aumento già all'ingrosso e, per lo più si tratta di speculazioni». La Confesercentl si dice •impegnata a far sì che l'accordo con il governo per mantenere il livello dei pranzi nel tetto di inflazione programmato, sia rispettato dalla più larga fascia possibile dei commercianti al minuto». •Occorre però senso di responsabilità da parte di tutti — continua Giustetto — nell'addossare le responsabilità degli aumenti al diretti re sponsabili e non riversare tutto sull'ultimo anello della catena distributiva: l'esercente. Anche perché, a forza di gridare 'al lupo, al lupo", si finisce soltanto con il favorire certe speculazioni». L'organizzazione di via Cernala 40 ha perciò intrapreso due iniziative: una rapida indagine sui prezzi all'origine («per documentare le responsabilità di industria e ingrosso»), una lettera al neo assessori comunale al Commercio ed alla Statistica per formulare una proposta che serva da deterrente ad eventuali speculazioni. Ancora Giustetto: «/ dati del nostro osservatorio torinese non giustificano grossi aumenti del prezzi al consur mo. Nemmeno per i cosiddetti 'prodotti dietetici' per i quali, nel giorni scorsi, si è parlato di forti ritocchi. Semmai, vi è da aggiungere che per certi prodotti francesi vi è stato un balzo considerevole nei listini all'ingrosso». Qualche esempio: «J7 bek naturale è cresciuto del 57,47 per cento, contro il 5,19 per cento della nostrana robiola; i caprini all'olio nel vaso grande del 76,92 per cento! Speculazione bella e buona, tanto per parlarci chiaro; grazie all'alibi del "venerdì nero della lira'. Ma questo, al massimo, giustificherebbe un ritocco del 6 per cento, non dieci volte tanto». Prezzi all'ingrosso pratica mente stabili anche per 1 surgelati, fatta eccezione per quei prodotti che conservano 'sapore d'estate': gli anelli di mare (+ 9,39 per cento); le vongole sgusciate (+ 3,88 per cento). Quindi, anche per questi generi, grossi ritocchi non sarebbero giustificabili. •Il problema sta dunque in un maggiore controllo a monte del prezzi — aggiunge Giustetto — è necessario che nel paniere nazionale siano coinvolti anche la produzione e la distribuzione all'ingrosso. Ma occorre anche che il governo riaffermi la sua volontà di tenere gli aumenti di tariffe e prezzi amministrati sotto il tetto del 7 per cento previsto per il 1985; mentre, in alcuni casi, questo è stato già sfondato»: E veniamo all'altra iniziativa assunta nei confronti del Comune. La Confesercentl chiede all'assessore alla Statistica di far conoscere ogni dieci giorni le rilevazioni sui prezzi. •L'amministrazione comunale raccoglie i dati mensili per comporre l'indice Istat del costo della vita, che puntualmente divulga il 23 di ogni mese. Ora, in presenza delle attuali tensioni che interessano soprattutto il settore alimentare, perché non rompere il giusto riserbo degli uffici preposti e l'assessore in persona non porta a conoscenza dell'opinione pubblica le tendenze che man mano gli ufficiali rilevatori raccolgono? Perchè non dire subito ciò che sicuramente sapremo il 23 settembre?» f •Non potremmo forse, con ciò, smascherare immediatamente — cconclude Giusetti — i reconditi fini di certe campagne allarmistiche e creare cosi un forte deterrente verso chi potrebe approfittare del 'polverone' per aumentare ingiustificatamente i prezzi?». L'organizzazione dei commercianti attende una risposta. Mario Tortello

Persone citate: Giovanni Giustetto, Giustetto, Mario Tortello

Luoghi citati: Torino