Accuse di falso al sindaco di Mosca ma Gorbaciov vuol colpire Grishin di Fabio Galvano

Dura polemica sui «tagli» Dura polemica sui «tagli» Craxi fa sapere Gerla ha torta! L'«aria nuova» al Cremlino coinvolge altri personaggi della vecchia guardia Accuse di falso al sindaco di Mosca ma Gorbaciov vuol colpire Grìshin Il sottosegretariza critica il mini ROMA — La presidenza del Consiglio è scesa ieri in campo nella gran rissa che si è scatenata attorno alle proposte del ministro del Tesoro Giovanni Oorla. Lo ha fatto il sottosegretario alla presidenza, Giuliano Amato, per invitare 1 polemisti a un po' piti di autocontrollo, e per smentire gli ultimi conti presentati da Goria sul debiti dello Stato nei primi sette mesi del 1985. Ed anche questo intervento finirà con l'attizzare nuovi malintesi tra i cinque partiti di governo e al loro Interno. •Ci sono conti che non tornano e che non possono essere lasciati come sono — ha detto Amato — anche se devo aggiungere, per quanto riguarda il 1985, che alla presidenza del Consiglio non risultano al momento dati diversi da quelli esposti dal presidente del Consiglio alle Camere all'inizio di agosto, sulla base di una attenta analisi effettuata con t ministri competenti.. io alla presidenistro del Tesoro L'anziano esponente politico paghereb Si tratta, in pratica, di una brusca tirata di orecchie del presidente del Consiglio Craxi (di cui Amato è collaboratore) al ministro democristiano Goria, che ha annunciato un aumento di 19 mila miliardi di debiti dello Stato nell'85. Par di capire che Goria deve aver preso la sua iniziativa senza informare preventivamente Craxi e neanche gli altri ministri economici (Visentin! e Romita). Cosi 11 ministro del Tesoro viene di fatto accusato di essere incauto e poco credibile. Il socialista Amato, esprimendo gli umori di Palazzo Chigi, aggiunge che è «sorprendente che sia esplosa una polemica, tanto virulenta quanto confusa, su una legge Finanziarla che ancora non c'è*. Si riferisce al clamore sollevato dal «plano Goria» per ridurre i debiti dello Stato. Piano che sta spaccando la de tra «reaganiani» e fau- Alberto Raplsarda (Seguo a pag. 2 - 8' col.) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Critiche di una severità senza precedenti sono state rivolte all'amministrazione della capitale sovietica: già esposte il mese scorso e duramente ribadite ieri dal quotidiano Sovetskaja Rossija, sembrerebbero segnare un'imminente •disgrazia* del sindaco Vladimir Promyslov. Ma tale eventualità, nell'opinione di diplomatici occidentali, potrebbe rivelarsi tintelo di una bufera destinata a mietere altre vittime. Principale obiettivo potrebbe essere il diretto superiore di Promyslov: Viktor Orishin, dal 1967 capo del partito a Mosca e membro del Polltbjuro. E' significativo che le accuse vengano espresse dalle pagine di un giornale: segno che la •luce verde* viene dall'alto. Ieri Sovetskaja Rossija, rispondendo ad alcuni lettori che domandavano «quando saranno finalmente adottate be in questo modo misure globali per punire i responsabili» degli illeciti nella capitale, ha dato la parola al primo viceprocuratore generale della repubblica russa, Serghiev. Questi ha ricordato la natura delle accuse: falsi in scrittura nell'assegnazione di appartamenti, ma anche la pratica di far figurare già in uso taluni immobili di nuova costruzione prima che i lavori fossero realmente terminati, al fine di far credere che il •piano* fosse stato rispettato. Serghiev ha ricordato che sono già state aperte 52 inchieste e che le autorità di 20 dei 31 quartieri moscoviti, nonché i responsabili bancari e quelli dell'ufficio statistiche, sono stati invitati a rivedere le cifre e a «rimettere ordine». L'attacco frontale del giornale al sindaco riflette una prima bordata lanciata il 18 agosto: allora, respingendo le spiegazioni dello stesso Promyslov, il giornale le aveva definite «prive di logica». «La radice del male — aveva la s scritto Sovetskaja Rossija — non sta nelle infrazioni, bensì nella pratica creata dal consenso, cioè nella partecipazione complice del dirigenti». .Ecco allora il nome di Viktor Grishin, proposto da ricorrenti voci come vero obiettivo dell'operazione. Egli passa per uno degli elementi più conservatori in seno alla dirigenza sovietica, rappresentante della •vecchia guardia* in via d'estinzione nell'Urss di Gorbaciov. Se si colpisce il sindaco Promyslov per colpire Grishin, in effetti, il gioco è molto sottile. Il capo del partito moscovita, che ha 71 anni, pagherebbe il presunto tentativo di impedire a Gorbaciov di raccogliere, sei mesi fa, l'eredità di Cemento. Era Grishin, si ricorderà, l'uomo che comparve due volte in tv al fianco del morente leader ■joviecico in pubblico dopo una lunga assenza. In ambienti diplomatici sì dice che protagonista di quella manovra, volta a presentare ua amicizia con G QUALE DI QUESTE LINGUE VORRESTE PARLARE? Indicate con una crocetta lo ling□ Afnkooni 1 □ Ingteie-Americor.o 1 □ Arabo moderno .□Cinese mandarino □ Cecoslovacco □ Donale □ Olande» □ Inglese □ Finlandese ,□ Francese □ Tedesco □ Greco m□ Ebraico □ Hindi □ Ittandei□ Indones□ Mondat□ llotiono □ Giappo□ Malese □ Norvege□ Polacco □ Greco moderno □ Ebraico moderno □ Hindi □ Ittandeie □ Indonesiano □ Mondate □ llotiono per stranieri □ Giapponese □ Malese □ Norvegese □ Polacco GRATIS UN NA Ritagliate l'intero avviso, scrivete in stampatello il vostro nome e indirizzo e spedite il tutto a: -La Nuova Lenk s.r.l. Unguaphone ST7985 Via Borgospesso, 11 - 20121 Milano», allegando 6 francobolli da 500 lire ciascuno per spedizione raccomandata. Riceverete «jrnptetarnente gratis e senza obbligazioni, col nastro-cassetta, un Opuscolo a colori con tutti i dettagli. rigorij Romanov un'alternativa a Gorbaciov nella successione, sarebbe stato Grigorij Romanov, considerato a lungo il maggiore rivale di Gorbaciov e costrettola luglio a chiedere il pensionamento «per motivi di salute*. Il cerchio si chiuderebbe con la scomparsa di Grishin dalla scena politica: ammesso che lo scandalo al municipio di Mosca abbia quell'obiettivo, la caduta dell'ultimo rivale del capo del Cremlino potrebbe avvenire in occasione del plenum del Comitato centrale, In ottobre, o al congresso del pc moscovita che, probabilmente a dicembre, precederà il XXVII congresso del pcus già fissato per il 25 febbraio. •Chi dice Promyslov dice Grishin*. sottolineano numerosi osservatori occidentali. Per sapere la verità bisognerà attendere quando «saranno puniti i responsabili» delle irregolarità moscovite. Fabio Galvano ua che vorreste parlare in 3 mesi □ Portogliele □ Ruiio □ Serbo croolo □ Spagnolo costiglieno □ Spagnolo Ialino americano □ Swahili □ Svedese □ Gallese □ Zulù STRO-CASSETTA

Luoghi citati: Milano, Mosca, Roma, Urss