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«Malattia d'amore» è peggio dell'Aids «Malattia d'amore» è peggio dell'Aids La comunicazione scientifica è del prof. Mathé - Il virus «Papova» provoca il cancro e colpisce soprattutto gli eterosessuali PARICI — La psicosi provocata dall'Aids, la sindrome da immunodeficienza acquisita, rischia di passare in secondo plano con la rivelazione fatta ieri dal cancerologo francese Georges Mathè e che riguarda non solo gli omosessuali ma soprattutto gli eterosessuali. Secondo il prof. Mathè, il 20 per cento del casi di cancro è imputabile al virus denominato « Papova.. Esso è di orìgine sessuale ed è trasmissibile per via genitale o orale e colpisce soprattutto coloro che cambiano partner con frequenza. Il prof. Mathè ha parlato di questa nuova -malattia d'amore' nel corso di un'intervista a « Europe 1* riportata da «Le journal du dimanche*, anticipando 11 contenuto di un suo articolo pubblicato su «La prattque medicale quotidienne* che esce oggi. •L'Aids, afferma il prof. Mathe, dell'ospedale Paul Brousse di Vlllejuif, è un fenomeno minore perchè concerne gli omosessuali, cioè una popolazione ridotta, ma è ora di preoccuparsi di un pericolo ancora sconosciuto che concerne tutte le coppie: siamo di fronte ad una progressione assolutamente drammatica delle forme di cancro trasmissibili sessualmente; che rappresentano il 20 per cento del casi di cancro diagnosticati. I virus •Papova*. scoperti dagli americani qualche anno fa, possono provocare lesioni benigne o maligne. Quando provocano lesioni maligne, prosegue Mathè, «fi tratta di un tipo molto particolare di tumori multipli che possono annidarsi sulla vulva, nella vagina, sul collo dell'utero e sul pene, ma sono stati recen¬ temente scoperti anche nella bocca, sulla lingua, sulle corde vocali e fin nell'esofago*. •Quando il virus responsabile non è integrato nell'apparato genitale — continua 11 cancerologo — può essere curato con anticorpi speciali che noi proponiamo o con V interferon, proibito in Francia ma fornitoci dai cubani e da un francese abitante in Svizzera. Quando il virus è integrato e la cellula è Quindi cancerogena, utilizziamo un preparato derivato dalla vitamina A, grazie al quale gli americani hanno già ottenuto risultati notevoli: Dopo aver lanciato l'allarme, che probabilmente scatenerà una vera psicosi nel campo del rapporti sessuali aggravando quella già provocata dall'Aids, Mathè sembra (Segue a pag. 2-8' col.)