Il presidente Cossiga alla grande festa dell'aria per i 25 anni delle mitiche «Frecce tricolori»

Il presidente Cossiga alla grande festa dell'aria per i 25 anni delle mitiche «Frecce tricolori» Il presidente Cossiga alla grande festa dell'aria per i 25 anni delle mitiche «Frecce tricolori» Per onorare la pattuglia acrobatica si sono esibiti anche rappresentanti delle aviazioni di Francia, Svizzera, Olanda, Usa e RFT -11 discorso del ministro Spadolini - In precedenza il capo dello Stato aveva reso omaggio alle vittime del Vajont UDINE — Il presidente della Repubblica Cossiga ha trascorso la giornata di ieri a Rivolto con la pattuglia acrobatica nazionale, le ormai mitiche 'Frecce tricolori: Nellincontrare questi •pazzi sulle macchine volanti; Cossiga non ha scelto però una giornata qualsiasi: ieri le .Frecce tricolori' con i loro maneggevolissimi. Aermacchi *MB339* hanno festeggiato il loro venticinquesimo compleanno, l'età della maturità piti ptena per una pattuglia acrobatica che le aviazioni di tutto il mondo invidiano, -uno del più prestigiosi «mode in Italy*. Cossiga — che ha terminato ieri il suo periodo di vacanza al Centro sportivo forestale dello Stato di Auronzo — è arrivato all'aeroporto di Rivolto, dove ha sede il 313° gruppo addestramento acrobatico, verso le 11,30, accolto dal ministro Spadolini e dai capi di stato maggiore della Difesa, Bartolucci, dell'Aeronautica, gen. Cottone, e dal comandante della terza legio-' ne aerea, gen. Pisano. Poi, visitati gli impianti e passati in rassegna tutti i reparti italiani e stranieri presenti a Rivolto, la festa è cominciata. Ed è stata una festa di audacia e di efficienza. Ad onorare le 'Frecce tricolori; davanti ad un pubblico di molte migliaia di persone, c'erano infatti rappresentanze delle aviazioni di vari Paesi: le pattuglie acrobatiche di Svizzera e Francia, la reale aviazione olandese con il •Fokker F27* e il potente .F16; gli Stati Uniti con il velocissimo *F15' e la Repub¬ blica Federale Tedesca con V elicottero •BO105-. E poi le esibizioni dell'Aermacchi •MB339K; del •Tornado; dell'*Amx. dell'Aeritalia. E alla fine il grande spettacolo delle •Frecce tricolori- con i loro -MB339*. con il capo formazione magg. Mario Naldini e il •solista*, •Ponti 10; cap. Giambattista Molinaro, classe 1949, con 3800 ore di volo. E' stata la perfezione: •Tonneau; •looping*, in triangolo rovescio, apertura della «bomba» con inserimento del ^solista', •scampanate* e tutte le altre spettacolari figure di un programma vastissimo che ha esaltato le qualità dei piloti e dei velivoli. Il ministro Spadolini, prendendo la parola al termine della manifestazione, ha detto tra l'altro rivolgendosi al presi¬ dente della Repubblica: «Il pensiero corre commosso al sacrificio dell'equipaggio del "0222" caduto giovedì pomeriggio nel cieli della sua Sardegna, nel corso di un'ennesima operazione antincendio: un nuovo tributo alla guerra del fuoco pagato dall' Arma azzurra». Ha poi ricordato la storia dell'acrobazia aerea italiana fondata dal capitano pilota Rino Corso Fougler nel 1930 sino alla nascita delle •Frecce tricolori* venticinque anni fa. Ha concluso dicendo che •questo anniversario dà valore a quel comune sentire collettivo da cui nasce l'amore per la patria italiana». Il presidente Cossiga era giunto a Rivolto in elicottero. Durante il tragitto da Auronzo aveva fatto una sosta al ci¬ mitero di Fortogna (Belluno), dove sono sepolte le vittime della sciagura del Vajont. Cossiga, dopo aver deposto una corona d'alloro, si era trattenuto per alcuni minuti in preghiera nella cappella del cimitero. Davanti al lapidario, il Presidente ha anche deposto un mazzo di fiori che gli era stato donato da una ragazza di Longarone. Ad accogliere il capo dello Stato, oltre al tre sindaci dei paesi coinvolti nella tragedia, Longarone. Castellavazzo, Erto Casso, vi erano i senatori Emilio Neri e Sandrino De Toffol e l'onorevole Gianfranco Orsini. Cossiga, durante la visita, ha parlato con gli amministratori locali, ricordando, tra l'altro la tragedia di Stava, per alcuni versi simile a quella della diga del Vajont.