Risposta nera in Sud Africa di Aldo Rizzo
Risposta nera in Sud Africa Risposta nera in Sud Africa (Segue dalla l'pagina) governo sudafricana condivide ti rifiuto di quel concetto». Gran belle parole, commenta Helen Schultzmann del partito federale progressista: ma soltanto parole. E Frederick Val Zyl Slabbert, segretario dello stesso partito: servono i fatti, è alla svelta. Nella nota si espongono 1 punti del programma di riforma. LI aveva già delineati il presidente Pleter Botha nel discorso del 15 agosto: partecipazione politica e corresponsabilità per tutti i gruppi, negoziati fra i rappresentanti di tutte le comunità, la sola pregiudiziale, per sedersi al tavolo negoziale, del rifiuto della violenza, la riforma dei controlli sulla mobilita nera. Quanto allo stato di emergenza, sarà revocato «non appena la violenza si sarà attenuata: Infine una relativa novità: 'La situazione del prigionieri sarà rivista se si attenua la violenza e torna la normalità: Finora si era vincolata la liberazione di Mandela non a una situazione esterna, ma al suo personale Impegno di rifiuto della violenza. Secondo Giulio Andreotti questa dichiarazione di principi non dev'essere sottovalutata: e' In sé un fatto positivo, e va a merito della delegazione europea l'averla sollecitata. Dunque, è positivo 11 bilancio della missione? Diciamo che la missione è stata utile, dice Andreotti, e con lui Jacques Poos, che come ministro del Lussemburgo presidente di turno della Comunità ha tratto qualche conclusione, Fatti negativi, rileva Andreotti, l'imprecisione sui tempi delle riforme da una parte, la frammentazione delle opposizioni dall'altra. Anche il governo è d'accordo: la visita è servita a qualcosa. 'Una missione costruttiva», dice il ministro degli Esteri Pik Botha; colloqui •franchi, aperti». I tré europel lasceranno questo Paese, con le idee pl.ù chiare, dice Botha: anche se non gli abbiamo fatto Incontrare 1 prigionieri, come loro volevano. Ma vedete, aggiunge, «i prigionieri non sono mica attrazioni turistiche». Non saranno attrazioni turistiche, ma per non avere insistito sulla richiesta d'incontrarli, soprattutto Mandela è Boesak, la delegazione si è attirata addosso i fulmini pò- lemlcl del Fronte democratico unito, la più rappresentativa delle opposizioni. Con In tasca le promesse del governo, le raccomandazioni del gruppi sociali, le invocazioni variamente espresse degli oppositori, i tre ministri Cee si sono imbarcati ieri sera a Johannesburg per l'Europa. SI lasciano alle spalle un Paese afflitto da una crisi di complessità storica: e da ieri, dal momento del tragico agguato di East London, alle prese con l'incubo della guerriglia razziale. Alfredo Venturi di proposta politica delle forze antl-regimc. L'accordo ha hv vestito tutti i partiti democra» tic! moderati, di destra, di cen; tro e di sinistra, sulla base di un programma concreto nei_ modi, ma non ultimativo nei tempi, di transizione dalla dittatura alla democrazia. : Questo pone nuovi problemi anche all'America di Reagan, la cui «Realpolitik» si è già attenuata, o meglio si va rimodcllando, nella prospettiva di;, nuovi e più affidabili interlò-" cutori. E pone, anzi, ha già posto, nuovi problemi anche al: partito comunista, e alta fra- • zione di sinistra del partito so'-'"" cialista, e un po' a tutta là si-'" nistra più radicale, che si trova ', di fronte al dilemma se accettare il programma moderato, . oppure restare forza dcstabiliz- . zante, ma inconcludente, o addirittura controproducente. Il dilemma non è stato ancora' ■ sciolto, ma prevale l'ipotesipiù costruttiva, come dimostra una dichiarazione stilata nella " notte tra giovedì e venerdì. Lui, Pinochet, non pare di-, sposto a collaborare. Ha sempre dalla sua. l'appoggio sostanziale dell'esercito e lo spettro di un Cile «comunistizza-' to». Ma la minaccia che ora fronteggia non è paragonabile, politicamente, a quella di due anni fa, mentre si ripropone, dopo la crisi al vertice dei «carabineros», una situazione di disagio anche nel quadro complessivo delle forze armate. Se la pressione della piazza c I«giochi» della politica si combineranno efficacemente, questa cupa, e per certi aspetti emblematica, tragedia «occidentale» potrebbe davvero essere vicina a una svolta. Po-, irebbe. Aldo Rizzo
Luoghi citati: America, Cile, Europa, Lussemburgo, Mandela, Sud Africa
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- "Varsavia deve arrendersi"
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- ECHI DI CRONACA
- Trillini regalo del calcio
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- 3) Assistente manutenzione meccanica
- Con Mussolini, anche il re dietro il delitto Matteotti
- "Varsavia deve arrendersi"
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- ECHI DI CRONACA
- Trillini regalo del calcio
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- 3) Assistente manutenzione meccanica
- Con Mussolini, anche il re dietro il delitto Matteotti
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy