Siciliani la burocrazia è contro Santa Cecilia

Siciliani: la burocrazia è contro Santa Cecilia Siciliani: la burocrazia è contro Santa Cecilia ROMA — «Non è possibile fare cose importanti in un'atmosfera di lavoro non serena: se la situazione dei complessi artistici dell'Accademia di S. Cecilia non viene risolta in tempi brevi, sarà impossibile portare avanti una stagione musicale che quest'anno ha un valore senza precedenti, a livello europeo». Da Perugia, dove ieri sera si t conclusa la quarantesima edizione della Sagra musicale umbra con l'esecuzione della tragedia Urica di Gabriel Fauré «Prometeo», il maestro Francesco Siciliani, direttore della manifestazione e sovrintendente della gestione autonoma dei concerti dell'Accademia di S. Cecilia, ha ribadito la totale adesione ai problemi lavorativi dei dipendenti dell'Accademia. In maggio è stato firmato' un impegno per l'attuazione] del contratto integrativo tra i complessi artistici e la gestione autonoma del concerti: l'attuazione, però, è venuta a mancare e si è tuttora in atte-, sa del consenso degli organi ministeriali competenti e cioè dei ministeri del Turismcf e Spettacolo e della Funzione pubblica. ! «Il prevedibile, seppur non auspicabile, prepetuarsl di' uno stato di agitazione interna — ha detto Siciliani — mi Impone una seria riflessione sulla possibilità di esercitare cori serenità ed efficacia le mie funzioni». Le preoccupazioni del maestro Siciliani sono condivise appieno dal direttore dell'orchestra di S. Cecilia che, negli ultimi duo anni, ha fornito un contributo importante, t. c. '

Persone citate: Francesco Siciliani, Gabriel Fauré, Santa Cecilia

Luoghi citati: Perugia, Roma