L'aerotaxi per i viaggi a corto raggio di Bruno Ghibaudi

L'aerotaxi per i viaggi a corto raggio L'Atr 42 può trasportare da 42 a 50 passeggeri; a Tolosa la certificazione eli navigabilità L'aerotaxi per i viaggi a corto raggio DAL NOSTRO INVIATO TOLOSA — Consuma molto meno di un'auto di mediopiccola cilindrata il bimotore a turboelica per il trasporto regionale italo-francese ATR 42 che a Tolosa ha ottenuto la certificazione di navigabilità da parte delle autorità aeronautiche d'Italia è di Francia. Trasportando da 42 a 50 passeggeri (secondo le versioni) ad una velocità di crociera di 500 km orari l'ATR 42 consuma infatti 1 kg di carburante al km. Un calcolo elementare ci dice dunque che per trasportare un passeggero questo nuovo velivolo realizzato dall'Acrltalta e dall'Aerospatiale consuma da un terzo ad un quarto di un'auto di mediopiccola cilindrata. La certificazione di navigabilità avalla l'esito positivo del collaudi e delle prove di volo e garantisce che la macchina ha tutte le carte in regola per essere costruita In serie e per essere impiegata nel trasporto aereo. E* l'Inizio ufficiale della vita commerciale, insomma, una tappa importante nella storia di ogni velivolo. Il primo ATR 42 verrà infatti consegnato fra due mesi alla compagnia francese Air Littoral ed entrerà in servizio di linea già nel prossimo dicembre. E' una storia esemplare, quella dell'ATR 42, fatta di date rispettate e di conferme sperimentali precise e puntuali. Il battesimo dell'aria è avvenuto 11 16 agosto 1984. Circa un mese dopo 11 secon- do esemplare slaccava le ruote dalla pista e poco dopo lo faceva anche il terzo. Fino a Ieri 1 tre velivoli avevano effettuato complessivamente più di 1100 ore di volo, in una serie di prove severissime. Apertura alare di 25 metri, lunghezza di 23. diametro della fusoliera 2,6 metri (all'interno ci sono quattro file di sedili con corridoio centrale) e potenziato, da 2 turboelica da 1800 HP. l'ATR 42 può volare a 8 mila metri di quota (la cabina è pressurizzata), con un'autonomia di 1500 km, e può operare con la massima sicurezza su qualsiasi pista. Fra la modernissima strumentazione di bordo per il pilotaggio e la navigazione figurano infatti anche gli apparati per l'utilizzazione dcU'MLO (Microwawe Landlng System), il nuovissimo sistema di atterraggio automatico a microonde che consentirà attcrraggi sicuri in qualsiasi condizione di visibilità e renderà agibili anche gli aeroporti incassati fra le montagne o inglobati nelle costruzioni urbane . Come dice la sigla, l'ATR 42 avrà numerosi impièghi: per collegare centri minori attualmente esclusi dal traffico aereo nazionale, per collegare le Isole; per collegamenti a breve raggio (es. Torino-Genova, Torino-Milano, Genova-Nizza, Genova-Firenze, Roma-Napoli. Napoli-Bari, Roma-Ancona, ecc); per 1 collegamenti frontalieri tipo (Genova-Lugano o Trleste- Vienna) per convogliare passeggeri verso gli aeroporti maggiori o per sostituire i DC-9 sulle tratte che attualmente percorrono semivuoti. Il costo del velivolo è di circa 7 milioni di dollari, pari a circa 14 miliardi di.lire. Per raggiungere 11 pareggio economico, previsto per il 1996-1997, sarà necessario vendere 300 unità. Gli ordini e le opzioni ricevute fino a ieri erano per 93 velivoli, di cui 64 ordini fermi e 39 opzioni (8 nella versione allungata da 72 pósti), L'Alitalia ha Ria fatto 6 ordini férmi e 4 opzioni, il primo velivolo verrà consegnato pronto al volo nel' luglio 1986 ed entrerà In servizio (per TATI) il mese successivo. Con un'utilizzazione annua di circa 2500 ore di volo e su tratte di 50-60 minuti il costo 'd'esercizio dell'ATR 42 è di circa 1200 dollari per ora di volo. Altri conti dicono che a far recuperare 1 costi bastano t 32 passeggeri a bordo: il resto i è guadagno. Bruno Ghibaudi