Per i francesi non è chiuso l'affaire Rainbow Warrior

Per i francesi non è chiuso l'affaire Rainbow Warrior Per i francesi non è chiuso l'affaire Rainbow Warrior PARIGI — Il discorso televisivo del premier Fablus non ha chiuso la vicenda Greenpeace. Nuove rivelazioni, accuse e critiche accrescono nel francesi II sospetto della menzogna di Stato. Persino il segretario del partito socialista (al potere), Jospin, ha detto che •si può discutere sul metodi adottati», e che la «lentezza» dellinchiesta sulla nave pacifista affondata dal servizi segreti di Parigi In Nuova Zelanda va condannata. Il presidente Mitterrand continua a non esporsl In prima persona: Ieri ha fatto leggere dal portavoce una brevissima nota di appoggio al premier, nella quale afferma che Fablus «ha fatto le dichiarazioni necessarie a chiarire la vicenda». Lex ministro della Difesa Hernu, che è stato Indicato dal capo del governo come responsabile dell'operazione Rainbow Warrior, uscendo dal municipio del paese del quale è sindaco ha detto di non avere «alcun commento da fare (A pagina 5 11 servizio di Enrico Singer). Auckland. Un rimorchiatore traina la «Rainbow Warriori), riconsegnata agli ecologisti di Greenpeace

Persone citate: Enrico Singer, Hernu, Jospin, Mitterrand

Luoghi citati: Greenpeace, Nuova Zelanda, Parigi