Non ci saranno nuove tasse Tagli a previdenza e sanità

Non ci saranno nuove tasse Tagli a previdenza e sanità FINANZIARIA La legge (tra contrasti) prende corpo Non ci saranno nuove tasse Tagli a previdenza e sanità Si parla però di ticket e inasprimenti tariffari - Nuove polemiche al vertice dei ministri ROMA — La Finanziarla '86 comincia a prendere corpo. Dopo tanti litigi, I ministri economici hanno concluso a tarda sera una delle fasi più Importanti della formulazione della bozza della finanziarla 1986, cioè l'esame delle spese. «Abbiamo verificato le cifre effettive e i tagli di spesa di previdenza e sanità; si è fatta la verifica finale e domani si ricostruirà il tutto anche alla luce del livello del fabbisogno dello Stato per II 1986», ha detto il ministro del Bilancio Ro¬ mita al termine del vertice ministeriale. «Abbiamo fatto tutto. Siamo d'accordo», ha detto da parte sua il ministro Altissimo riferendosi alle decisioni adottate per contenere l'espansione della spesa di previdenza e sanità. Stamane saranno I tecnici del ministeri competenti a riunirsi, a Palazzo Chigi, per stendere le corrispondenti misure. // ministro del Lavoro, De~ Mlchclis, a proposito delle riduzioni di spesa delineate ieri sera nel vari settori (prevldenea, sanità, assistenza e scuola) ha detto ai giornalisti che sono stati adottati «criteri selettivi e di equità». A luglio era stato verificato il bilancio a legislazione invariata, ora c'è quello variato; resta aperto il problema della casa e - ha aggiunto - oggi Gorta ci fornirà il quadro complessivo. Di fatto i ministri hanno compiuto gran parte del lavoro. In questa corsa verso la scadenza del 30 settembre, termine ultimo per presentare il ddl finanziarla per il 1986 in parlamento, come ha detto il sottosegretario Amato, sono state già predisposte altre parti relative soprattutto a indicazioni e parametri standard. Si è insomma giunti alle ultime battute in vista del consiglio del ministri che sarà' convocato per sabato mattina per approvare questo testo. Stamane sarà approfondita la parte sociale « quella del trasferimenti all'èconomla (aziende ed enti). Ieri sera si è parlato, oltre alla ri duzlone di spesa per i settori sociali, anche di enei e slp ma non solo relativamente alle tariffe. Dato certo: non et sa ranno nuove tasse. Il ministro delle Finanze Visentin! su questo punto non vuol sentire ragioni, nonostante le ulteriori pressioni del ministri del Tesoro Gorla e del Bilancio Romita. Altro punto fermo, sempre annunciato da Visentin!, è che il progetto di riforma dell'Irpef, con sgravi per i contribuenti, sarà pronto alla metà di ottobre. Secondo Romita, tutto questo porterà ad uno sfondamento delle previsioni. Cifre non sono state anticipate, ma si parla di un «buco» di almeno 10 mila miliardi il cui recupero verrebbe fatto con tagli severi (tutti da individuare) alle spese, soprattutto nel settori sanitario e prevl- deliziale, aumenti dei tickets sui medicinali (si dice dal 15 al 25 per cento), adeguamenti sostanziosi di tutte le tariffe (luce, gas, telefono, biglietti ferroviari, poste). Ma sono tutte misure note che, da almeno un mese a questa parte, un giorno vengono confermate e il giorno dopo smentite. Ieri addiritura c'è stato un balletto sul prezzo della benzina. Nel giro di poclie ore prima è stato annunciato un aumento e poi negato. Nella lunga riuntone interministeriale di ieri si è comunque fatto il punto sulle entrate e sulle spese. Per le entrate, sarebbe stato raggiunto un accordo sulla base del 174 mila miliardi calcolati da Visentinl a fine '85 più un Incremento per l'8S del 9 per cento, pari a 15 mila miliardi in più per un totale di 190 mila miliardi a fine '86. Più complesso il discorso sulle spese. Per il ministro del Tesoro può essere sufficiente un risparmio ncll'86 di G-7 mila miliardi, cioè spese fatte nell'85 e cancellate nell'86, a due condizioni però: 1) che i vari meccanismi di spese non superino il tetto del 6 per cento; 2) che la pressione fiscale rimanga Inalterata risjìetto al livello «ottimale» dell'84. Di qui i timori di un ..buco., nel disavanzo pubblico di circa 10 mila miliardi. *. P-

Persone citate: Tagli, Visentin

Luoghi citati: Roma