Dalla Bolivia al Veneto la coca viaggiava diluita nei liquori

Dalla Bolivia al Veneto la tota viaggiava diluita nei liquori Scoperte due raffinerie. 18 fermi: la droga smerciata nei pelati Dalla Bolivia al Veneto la tota viaggiava diluita nei liquori PADOVA — Nove mesi di indagini, appostamenti, riscontri su una nuova «connection» della droga, poi 1 carabinieri di Padova, in collaborazione con l reparti di Venezia e Vicenza, hanno fermato 18 persone accusate, a vario titolo, di aver partecipato ad un traffico di cocaina proveniente da Bolivia e Perù e destinata al mercato del Nord Italia. Al di là del numero dei fermi, l'importanza del blitz antlstupefacenti sta nel fatto che 1 fornitori sudamericani avevano scelto il Veneto per realizzare una nuova via della droga. Nel corso dell'operazione sono stati inoltre scoperti due laboratori attrezzatlssimi, uno sul Colli Euganei, l'altro in città, e sono stati sequestrati 850 grammi di stupefacente e circa 900 milioni di lire, parte in contanti e parte in depositi bancari. I fermati — del quali non è stato reso noto, per 11 momento, 11 nome — sono padovani, veneziani e vicentini. In particolare, quattro di loro — tre uomini e una donna, tutti residenti nella zona di Padova — sono accusati di aver importato dall'estero la cocaina diluita in bottiglie di liquori tipici sudamericani. OH altri — undici uomini e tre donne — sarebbero invc- ce responsabili di spaccio. I fermi sono slati convalidati dal sostituto procuratore della Repubblica di Padova dottor Antonino Cappellerl. Con questa oi>crazionc — cominciata all'inizio del 1985 — i carabinieri ritengono di aver individuato la testa di ponte del traffico di stupefacenti tra 11 Sud America e l'Italia; sono previsti comunque ulteriori sviluppi delle Indagini. Secondò quanto si è appreso, la sostanza stupefacente — dolio aver subito un sofisticalo processo di lavorazione, distinto in nove fasi, per riportarla allo stato solido — veniva, tra l'altro, immessa sul mercato all'interno di scatole di pomodori pelati. Ne) Padovano, in particolare, giovani donne sarebbero state iniziate dal trafficanti — molti dei quali persone con una notevole disponibilità economica — all'uso della cocaina. Il traffico durava da circa tre anni.

Persone citate: Antonino Cappellerl, Padovano