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Valigia-bomba a Roma: quindici feriti Valigia-bomba a Roma: quindici feriti (Segue dalla 1' pagina) trosoffltto crollato, del soppalco divelto si vede il piano inferiore dello scandinato. All'interno della British tre dipendenti. Sergio Mariani, 50 anni, è tra 1 feriti più gravi, con Raffaella Leopardo, 43 anni. L'uomo ha un trauma cranico gravissimo. La donna lia le gambe maciullate. Il cinquanta per cento del corpo è devastato dalle ustioni. I medici temono per la vita. Anche Elena Bollatacela, è ferita. E' un'implcgata «mite e gentile-, dice 11 direttore commerciale della British, Mario Moscardini che ha gli uffici al quarto plano del numero 70 di via Bissolati. S'é salvata una quarta dipendente, la signora Liliana Frizzolc Comcrans, che era uscirà per un caffé. Intorno è l'inferno. La spo¬ la delle ambulanze lacera la città. Le «uscite» dei pompieri si susseguono da ogni caserma romana. Arrivano in via Bissolati anche gli uomini dell'Eur e di Testacelo. Sergio Marini è portato a braccia. Adesso lo distendono su una poltrona. «Al San Giacomo non c'è più posto-, avvertono gli uomini in camice bianco. Le ambulanze sono dirottate altrove. Tutti, in divisa e in borghese, hanno le pistole In pugno. Mister Andrew M. Fiddaman, ha sulla camicia bianca il cartellino d'identità della British. E' il direttore generale per l'Italia. .Non avevamo ricevuto alcuna minacela', ripete al cronisti che adesso lo assaltano. Hanno appena portato via la signora Leopardo. Per fermarle l'emorragia alla gamba distrutta, un vigile urbano si slaccia 11 nodo e le stringe la cravatta attorno al sangue, più su del ginocchio. Nella Roma politica cominciano le interrogazioni e le Interpellanze. Le dichiarazioni del politici si susseguono nella giornata. Oli esperti di terrorismo internazionale Indicano nel gruppo Abu Nldal l'origine dell'Orms e del dissidenti palestinesi. SI cita la signora Thatcher che ha aperto agli esponenti moderati dell'Olp per un contributo alla crisi mediorientale. Ma tutto è ancora vago nel circuito del doppi e tripli giochi. Oli inquirenti per ora hanno soltanto un ragazzo palestinese di 16 anni. Non è molto. Il procuratore Sica s'allontana a braccetto con il questore Monarca nel cortile della questura. C'è la luce dell'estate, la sera è calda. Gli uomini del controspionaggio corrono in una pensioncina di quarfordine dietro la stazione Termini. Del giovane Palestine soltanto pochi oggetti personali. I grandi giochi che insanguinano Roma si fanno altrove, lontano, ma Sica dice: «Per oggi chiudiamo'. Francesco Santini