Piemont a un bivio

Piemont a un bivio Aria di polemica in Provincia intorno a Roberto Gremmo Piemont a un bivio Il leader dell'autonomia, presidente designato della Commissione cultura, era assente mentre i consiglieri votavano e non è stato eletto - Cosa pensa di se stesso e delle 34 mila preferenze ottenute a maggio - Niente discorsi in italiano «perché è una lingua straniera» Roberto Gremmo, rappresentante di Piemont In Consiglio provinciale, non 6 slato eletto Ieri alla presidenza della Commissione cultura, Incarico previsto esplicitamente dagli accordi di maggioranza della giunta pentapartito, che, senza II leader dell'autonomia, ha solo 23 voti su 45. L'appoggio di Piemont, se non Indispensabile, era apparso certamente utile alla giunta In formazione prima delle ferie, ma le polemiche giornalistiche (con esplicita accusa a Gremmo di razzismo) e il comportamento del consigliere nelle prime sedute hanno raffreddato gli entusiasmi sia nella maggioranza, sia nella stessa opposizione (Il pel aveva corteggialo Il rappresentante di Piemont giungendo a fare un comunicato bilingue, in Italiano e piemontese). Ieri l'elezione del presidente della Commissione cultura 6 stata rinviata ufficialmente per l'assenza del candidato designato, ma fra I partiti che lo avrebbero dovuto votare serpeggiava il malcontento. Più espliciti I socialisti (l'assessore Rrancarono si è allontanato dall'aula durante un Intervento di Gremmo sul problema dell'apartheid In Sud Africa, contestato da più parti), meno I democristiani (ma II mugugno era diffuso). Tutti, comunque, hanno fatto capire di non gradire più tanto una ruota di scorta impreve dlbllc nel suoi Interventi, troppo spesso In bilico tra maggioranza e opposizione E cosi la presidenza della Commissione cultura 6 vacante e sembra essere cominciata (fra I vari gruppi) una tacita operazione ridimensionamento del leader di Piemont.

Persone citate: Gremmo, Roberto Gremmo

Luoghi citati: Sud Africa