Debiti sotto le rovine di Mario Deaglio

Debiti sotto le rovine Debiti sotto le rovine (Segue dalla 1* pagina) di essere a carico dei governi dei Paesi ricchi ed in particolare di quello degli Stati Uniti, un Paese con cui il Messico vanta un rapporto privilegiato c nel quale si trova una forte minoranza di origine messicana clic nelle ultime elezioni ha votato compatta per Reagan. Se però gli Stati Uniti concederanno questi consistenti aiuti non c escluso clic i loro stessi obicttivi monetari c fiscali, comunque di difficile realizzazione, risultino compromessi. Diventerebbe poi assai difficile attuare contemporaneamente una politica di generosità verso il Messico c una politica severa verso gli altri grandi debitori latino-americani, come il llrasilc, l'Argentina, il Perii c il Cile. Se, d'altra parte, nuovi consistenti prestiti non venissero concessi, il Presidente messicano avrebbe tutto il diritto di respingere come forine di ipocrisia c di carità pelosa l'invio di medicinali c altri generi di assistenza. Già ora i messicani, dei quali c noto l'orgoglio nazionale, si dimostrano quasi restii nella richiesta di simili aiuti. Un ulteriore, comprensibile atto di orgoglio in caso di rifiuto di nuovi prestiti potrebbe portarli a rinnegare gli impegni relativi ai prestili precedenti. Appare iIiIIk i.in «istanza, uscire dalla is messicana senza un ridiscgnó c un ripensamento dell'intero assetto monetario internazionale clic affronti in maniera globale ij problema dei debiti del Terzo Mondo. Ciò ha provocato intanto la «marcia indietro» americana nel corso del weekend di lavoro di New York: i rappresentanti di Washington hanno ammesso che il valore del dollaro è troppo allo mentre fino a pochi mesi fa sostenevano con arroganza clic un dollaro forte faceva bene al mondo. Si tratta del primo passo per una ridefinizionc dei rapporti economici internazionali con la collaborazione di Europa c Giappone clic porti ad una sorta di internazionalizzazione di questi grandi debili (da trasferirsi dalle singole banche alla Hanca Mondiale) c ad un minor carico di interessi sui Paesi indebitati. Il discorso continuerà alla imminente assemblea del Pondo Monetario Internazionale; se sarà fruttuoso, si potrà forse dire clic dalle tristi macerie di Città del Messico almeno è venuto qualcosa di costruttivo. Mario Deaglio

Persone citate: Reagan