Una granita di commedia con Madonna la cattiva di Stefano Reggiani

Una granita di commedia con Madonna la cattiva PRIME FILM: Cercasi Susan disperatamente, della Seidelman Una granita di commedia con Madonna la cattiva CERCASI SUSAN DISPERATAMENTE di Susan Seidelman con Rosanna Arquette, Madonna, Aldan Qutnn, Mark Blum. Produzione americana a colori. Commedia, rtnema Eliseo Grande e Charlie Chaplin 1 di Torino; Empire, Majestic. America, New York di Roma. Una curiosa granila di commedia con Madonna, la vecchia e buona ricetta dell'intreccio brillante con l'aggiunta di qualclie supore eversivo e fiabesco, di un'attenzione speciale per le donne, di un'acrimonia molto attuale. La regista Susan Seidelman s'era già segnalata qualche anno fa a Cannes per un film sulla notte metropolitana, girato in economia ma con i giusti risentimenti. S'intitolava Smithecrins, briciole, frammenti, e costaim 80 mila dollari; adesso Cercasi Susan disperatamente (notate, e anche il nome della regista) si presenta con un costo cresciuto a cinque milioni di dollari e con l'ambizione giustificata di raggiungere un pubblico largo, quello che non s'accontenta degli appunti spiritosi. Certo, la successiva fortuna dell'italo-americana Madonna come cantante Ita giovato al film e poco ci manca che Susan non sia già un'opera di culto cinefilo, qualche segno di euforia popolare c'è già stato a Cannes, altri seguiranno. Rischio immeritato? No. perché la Seidelman è un'autrice intelligente e la sua commedia possiede aiiche le qualità negative che fanno di un film-scommessa, misteriosamente, un capofila. Il ritmo non ha la tenuta e la costanza delle commedie classiche. Madonna è una presenza anomala, pessima attrice, corpo tracimante, disinvoltura insultante, sensualità ridicola e volgare fino ai limiti dell'autoparodia, e il soggetto è doverosamente lambiccato e aggrovigliato senza stretta competenza. Eppure tutto sta insieme con una simpatica necessità, con un risultato imperioso, anche per virtù dell'interprete principale, Rosanna Arquette, die vi raccomandiamo caldamente. Rosanna è la donna perbene, Madonna è la fantasia personale di Rosanna. Le Madonne di una volta invitavano al sacrificio di sé, la Madonna di oggi incita piuttosto a un'indipendenza dissipatrice e plebea: non sarà l'ultima volta che il nome italofono della cantante spingerà i tradizionalisti a commenti un po' corrivi ma inevitabili. Spiega la regista: avevo in mente due mondi opposti e due donne completamente diverse e volevo indagare i due mondi attraverso il desiderio della donna .buona- di essere per una volta «cattiva»; è la fiaba di Alice die vede nello specchio l'immagine rovesciata di sé e la segue. In un sobborgo residenziale di New York Roberta la buona è stanca di un marito che fine di chiacchiere e di spot pubblicitari, stanca del¬ le scarse attemioni, stanca di far la comparsa alle feste; sogna l'avventura e l'insegne in segrete letture e sugli annunci personali del «village». Per esempio, 'Cercasi disperatamente Susanna» è l'annuncio con cui un innamorato insegue la sua maliarda cattiva e punk, Madonna, per ottenere almeno un incontro frettoloso dall'impenitente vagabonda (anche ladra all'occasione). Roberta la buona ha l'idea di intromettersi nella storia apparentemente enigmatica con un annuncio falso e precipita nello specchio incantato di Alice. Scambiata per Madonna, smemorata per un colpo alla testa, sarà inseguita, come cattiva, da una banda e cercata, come buona, da un Marito e da una Famiglia. Solo in un miserabile locale notturno dove si danno spettacoli di magia le due identità si sveleranno, ma Roberta la buona ha ormai accumulato troppe esperienze per contentarsi di un ritorno al decoro, scappa con l'uomo che l'ha più aiutata durante il suo intervallo nello specchio, naturalmente un proiezionista cinematografico. (Così tra i due ruoli la regista sceglie quello che la fantasia al momento consiglia). Stefano Reggiani Rosanna Arquette è Roberta h Sa i

Luoghi citati: Cannes, New York, Roma, Torino