Forse entro Natale il verdetto alla Norimberga sudamericana di Mimmo Candito

Forse entro Natale il verdetto alla Norimberga sudamericana Emozione in Argentina dopo i 5 ergastoli chiesti dal pm Forse entro Natale il verdetto alla Norimberga sudamericana L'accorta regia dell'intervento conclusivo della pubblica accusa - «Assassini, assassini», ha gridato il pubblico mentre il generale Viola lanciava insulti DAL NOSTRO INVIATO BUENOS AIRES — In una giornata Intiepidita dall'ultimo sole d'inverno, a Buenos Aires, 11 «day after, della richiesta di cinque ergastoli per 1 generali delle Giunte è una lenta presa di coscienza nazionale. Il processo, questa piccola Norimberga d'America Latina che comunque si è imposta all'opportunismo delle dimenticanze, aveva vissuto finora di una ambigua marginalità pubblica, uno spazio Isolato dove 11 dovere della giustizia sapeva tenere buon conto del rapporti di forza politici, delle fragilità ancora della democrazia, del risentimenti possibili dell'istituzione militare. Ora, nelle Immagini finalmente viste e riviste alla tv, nel titoli grandi e nelle foto a tutta pagina del giornali, l'Argentina della gente qualunque comincia a sentire l'ondata d'urto emotiva degli ultimi minuti del processo. Silenziosa per sei mesi, schiacciata dall'orrore per quello che ogni giorno andava ascoltando dal testimoni, precipitata nell'abisso di torture che raccontavano l'abiezione cupa dell'inferno dell'uomo, quella parte dell'Argentina simbolicamente presente nell'aula con le ottanta scarse persone ammesse alle udienze aveva seguito muta, tesa, Immobile giorno dopo giorno lo svolgimento del processo. Era la statua di sale di chi guarda la sinistra immagine del Male, e ne resta pietrificata. L'eco fuori del tribunale era debole, quasi timorosa. Fino all'altro Ieri, quando 11 silenzio delle umiliazioni, delle paure, dell'angoscia, dell'incredulità anche, ha sentito di poter trovare la sua liberazione nelle parole conclusive del pm Strassera: generale Vldela, ergastolo; ammiraglio Massera, ergastolo; brigadiere Agosti, ergastolo; generale Viola, ergastolo; ammiraglio Lambruschini, ergastolo. Strassera aveva preparato con una regia accorta le ultime ore della lunga requisito ria: nelle sue parole doveva esserci non solo il faticoso recupero del filo giuridico tracciato durante 1 sei giorni di dibattimento, ma anche la forza morale e 11 senso della storia che la democrazia argentina gli aveva delegato quando lo aveva chiamato al giudizio contro i nove generali. Il pm se ne è fatto interprete rigoroso: «A partire da questo processo ci si impone la responsabilità di costruire una pace basata non nell'oblio ma nella memoria, non nella violenza ma nella giustizia*. Poi Strassera aveva letto 1 capi d'accusa e le richieste di condanna. Tutti seguivano muti, nelle trlbunette la gente si era levata in piedi a guardare gli Imputati immobili. Strassera aveva fatto un'altra breve pausa, come a lasciar digerire tutta la forza e 11 senso di quelle pesanti condanne chieste nel nome della giustizia. E aveva terminato, con una ritrovata passione nella voce: « Voglio rinunciare a qualsiasi pretesa di originalità per chiudere questa requisitoria. Voglio solo utilizzare una frase che non mi appartiene perché ormai è di tutto il popolo argentino: signori giudici, nunea mas*. Nunca mas significa mal più, ma è soprattutto 11 titolo delle 52 mila pagine nelle quali la Commissione di Inchiesta Sabato ha condensato la storia di 9 mila desaparecidos. Aseslnos, ascsinos, gridava la gente con rabbia e tormento, gli imputati se ne andavano via rigidi e pallidi. Viola si volgeva al pubblico e gli rispondeva: *La puta que te parlò*. Norimberga finiva nella dimensione volgare più acconcia alla statura di questi personaggi. Solo Vldela mostrava la consapevolezza del suo ruolo storico, ostentava un lento lungo sguardo di disprezzo su tutti, fermandosi a fronteggiare con sinistra tracotanza l'urlo di indignazione che gli lanciavano con-' tro. Strassera piangeva.. Ora, 11 27, lnlzierà a parlare la difesa. Poi ci sarà una sospensione e la lunga attesa del verdetto. Si dice che arriverà a dicembre, prima di Natale, quando cominciano le vacanze d'estate e tutti vanno al mare. Se la Corte confermerà la condanna all'ergastolo, i cinque generali saranno degradati nelle stesse caserme dove hanno imparato ad essere ufficiali. Mimmo Candito

Persone citate: Agosti, Lambruschini, Massera, Strassera

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Latina, Norimberga, Norimberga D'america